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Tribunale di Cuneo, iter complesso per la risistemazione della facciata dell’edificio

19 aprile 2024 | 16:08
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Tribunale di Cuneo, iter complesso per la risistemazione della facciata dell’edificio
Immagine di repertorio

“Vi sono diversi enti coinvolti e sappiamo che nelle situazioni di non-urgenza le tempistiche possono essere molto lunghe. Certamente, non è tutto fermo” ha ribadito la sindaca Manassero

Il Comune di Cuneo nella giornata odierna ha voluto precisare che l’iter per arrivare all’intervento di risistemazione della facciata dell’edificio Tribunale di Cuneo è in corso, ma è particolarmente complesso perché composto da una serie di indispensabili passaggi autorizzativi.

L’edificio che ospita il Tribunale di Cuneo è infatti di proprietà del Comune di Cuneo, posto sotto vincoli della Sovrintendenza. La gestione dell’immobile è di competenza del Ministero della Giustizia.

È pronto il progetto definitivo, è stata ottenuta a febbraio 2024, dopo tanti mesi di attesa, l’autorizzazione all’intervento da parte della Soprintendenza; ora si attende che dalla Direzione generale del Ministero preposto arrivi l’atto necessario per procedere con la gara d’appalto che servirà per affidare i lavori.

Una conferenza permanente a cui siedono rappresentanti del Ministero, della Procura, della Magistratura, del Tribunale e del Comune di Cuneo accompagna l’iter burocratico.

“Siamo consapevoli che le transenne su Piazza Galimberti ne penalizzano la bellezza. Purtroppo, i passaggi da fare per arrivare all’intervento che consentirà di toglierle richiedono tempo, perché vi sono diversi enti coinvolti e sappiamo che nelle situazioni di non-urgenza le tempistiche possono essere molto lunghe. Certamente, non è tutto fermo. Le transenne non piacciono a nessuno, né a chi vive la città, né a chi vive il palazzo” le parole della sindaca Manassero.

Il Presidente del tribunale Paolo Demarchi Albengo aggiunge: “Siamo consapevoli del disagio per la cittadinanza e soprattutto dello “sfregio” ad una piazza così bella, ma proprio perché occorre preservare questa piazza abbiamo dovuto attendere i necessari pareri della Soprintendenza e stiamo lavorando anche per la ritinteggiatura totale della facciata. Se i cittadini avranno la pazienza di aspettare ancora qualche mese, alla fine saranno ripagati”.