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Menzione speciale per l’Arimondi Eula di Savigliano al concorso “La parola all’immagine”

6 maggio 2024 | 16:05
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Menzione speciale per l’Arimondi Eula di Savigliano al concorso “La parola all’immagine”
Menzione speciale per l’Arimondi Eula di Savigliano al concorso “La parola all’immagine”
Menzione speciale per l’Arimondi Eula di Savigliano al concorso “La parola all’immagine”

Si tratta di Tommaso Guerrini, Tommaso Martini, Diego Raso e Ginevra Testa, allievi della classe 2A geometri

C’è anche un gruppo di allievi dell’istituto saviglianese Arimondi Eula tra i vincitori del concorso “La parola all’immagine”, organizzato dall’Associazione Culturale Territori e dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte in occasione della “Giornata mondiale della libertà di stampa”.

Si tratta di Tommaso Guerrini, Tommaso Martini, Diego Raso e Ginevra Testa, allievi della classe 2A geometri, che, coordinati dalla professoressa Loris Panero, si sono cimentati nella creazione di una vignetta sul tema, dopo averlo approfondito nel corso di un incontro con Barbara Pasqua, giornalista della testata online TargatoCn.

Potente, pur nella sua semplicità, la loro idea, intitolata “Vai oltre, spezza i fili”: rappresentare una persona che, manovrata dall’alto dalla mano di un invisibile burattinaio, sfila un braccio dalla manica “legata” e scrive finalmente libera da vincoli.

Uno spunto che è piaciuto alla giuria – chiamata a vagliare più di un centinaio di lavori realizzati da studenti delle scuole secondarie di tutta la provincia – e che è valso ai ragazzi dell’Eula la “Menzione speciale”, consegnata loro nella mattinata di venerdì 3 maggio, che è appunto la data in cui nel mondo si ricorda la libertà di stampa. A celebrarla, al Cinema Monviso di Cuneo, una serie di illustri esponenti del mondo dell’informazione: David Puente, Beppe Gandolfo, Elena Miglietti e Cristina Mazzariello, che ne hanno parlato nel corso di un interessante dibattito, proposto a un vasto pubblico di studenti, tra cui i quattro allievi dell’Eula. Assenti a causa del “tutto esaurito”, invece, i ragazzi delle classi 1D e 1H Afm dello stesso istituto, che, seguiti dal professor Fabrizio Testa, hanno però lavorato con impegno alla preparazione del concorso, realizzando ottimi lavori e facendo tesoro di un’esperienza che si è rivelata ricca di stimoli e spunti di riflessione.