Alberto Cirio chiede il patentino europeo per i maestri di sci

28 marzo 2018 | 15:55
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Alberto Cirio chiede il patentino europeo per i maestri di sci

Istituire la figura del “maestro di sci europeo” e un patentino di abilitazione con regole uguali per tutticoloro esercitino la professione all’interno dei Paesi Ue: è la richiesta fatta dalla categoria al presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani. All’incontro a Bruxelles,organizzato dall’eurodeputato Alberto Cirio, hanno preso parte il presidente e il vice presidente del Collegio nazionale dei maestri di SciLuciano Magnani e Beppe Cuc.

«Quella del maestro di sci è una professione importante per il sistemo turistico e montano del nostro Paese– sottolinea Alberto Cirio –. Va valorizzata, ma anche tutelata dal rischio di una concorrenza sleale. È il caso, ad esempio, degli istruttori stranieri che accompagnano le comitive in arrivo dall’Est Europa e danno lezione sulle nostre piste, senza avere però gli standard di professionalità richiesti ai maestri di sci italiani. Un danno lavorativo per i nostri istruttori, ma anche un rischio per la sicurezza dei tanti sciatori che scelgono le vette dell’Italia».
«I 15 mila maestri di sci italiani– sottolinea Luciano Magnani, presidente del Collegio Nazionale – sono ben consapevoli della necessità di istituire una figura professionale europea e questo incontro con il presidente del Parlamento Ue Tajani ci auguriamo porti i frutti che da tanto tempo auspichiamo».
«Dal 2012 è attivo un progetto pilota a cui in modo sperimentale hanno già aderito 11 Paesi Ue, condividendo regole comuni per questa figura professionale – sottolinea Beppe Cuc, vice presidente del Collegio Nazionale dei Maestri di Sci e presidente del Collegio della Valle d’Aosta – Dopo anni di intenso lavoro ci auguriamo che il progetto possa diventare permanente e valido in tutta Europa. Servono regole chiare per garantire il futuro di questa professione».