E’ attivo il “tavolo sulla siccità” della Regione Piemonte chiesto da Coldiretti
Si è tenuto giovedì 8 marzo in Regione Piemonte, il primo tavolo di lavoro sul tema acqua-agricoltura, a seguito della richiesta avanzata nei mesi scorsi da Coldiretti, che ha registrato l’appoggio degli assessori Alberto Valmaggia e Giorgio Ferrero. E’ iniziata, quindi, una fase di confronto e dialogo tra i vari attori del territorio, tra i quali ANBI Piemonte, al fine di rivisitare la normativa vigente in materia di utilizzo dell’acqua a scopi irrigui.
“Dopo la forte siccità dello scorso anno, a seguito della quale sono state pressoché dimezzate le produzioni con rilevanti danni a tutto il sistema agricolo cuneese, è indispensabile individuare efficaci modalità operative per evitare il ripetersi di una simile situazione – sottolineano Bruno Rivarossa e Tino Arosio di Coldiretti Cuneo – . E’ stata concordata l’istituzione di un tavolo di monitoraggio per verificare, in via preventiva, le possibili criticità e Coldiretti, a tale proposito, ha chiesto che vengano individuate procedure snelle che permettano, in caso di bisogno, deroghe per consentire un prolungamento del periodo irriguo”.
All’ordine del giorno anche il tema del Deflusso Minimo Vitale e l’esonero per i prelievi d’acqua in alpeggi di ogni obbligo concernente l’acquisizione di concessioni o permessi.
“Abbiamo inoltre rimarcato, riferendoci alla prossima pianificazione del Programma di Sviluppo Rurale – concludono Rivarossa e Arosio – quanto sia necessaria una più puntuale politica finalizzata al risparmio idrico ed al miglior utilizzo della risorsa acqua, che veda coinvolte, in modo attivo, le diverse parti interessate. In fase di revisione del Piano di Tutela delle Acque della regione Piemonte, dovrà inoltre essere prevista la possibilità di eseguire interventi strutturali a partire dalla realizzazione di bacini di raccolta d’acqua ad uso plurimo, tema che è stato oggetto del manifesto politico di Coldiretti presentato ai candidati alle recenti elezioni”.