Emodinamica a Savigliano o Verduno? Il Tavolo Autonomie scrive a Saitta
Il Comitato di Presidenza dell’Associazione “Langhe Roero, Tavolo delle Autonomie per il Territorio”, riunitosi mercoledì 14 marzo, ha inviato una lettera all’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta per chiedere chiarimenti in merito a notizie di stampa circolate nei giorni scorsi riguardanti il servizio di Emodinamica, importante e “salvavita”, destinato al nuovo ospedale di Verduno.“Abbiamo letto con sconcertato stupore – scrive il Comitato di Presidenza – un articolo pubblicato in data 14 marzo sul quotidiano La Stampa-Edizione Cuneo che la Regione Piemonte – nel contesto della riorganizzazione ospedaliera – starebbe valutando il mantenimento del servizio di Emodinamica presso l’ospedale “SS. Annunziata” di Savigliano, “scongiurandone” di conseguenza il trasferimento a Verduno”.
Secondo il Tavolo, ciò risulta in “netto contrasto” con quanto determinato proprio dall’assessore Antonio Saitta nel 2015 – e poi ripreso dall’allora direttore generale della Sanità regionale Fulvio Moirano – “Quando Verduno sarà completato e operativo – scriveva Saitta – avrà una emodinamica: sarà quella che attualmente è operativa a Savigliano e che verrà trasferita nel nuovo presidio”.
La missiva chiede al titolare della Sanità regionale di conoscere quali azioni si stiano compiendo in merito alle dotazioni delle strutture ospedaliere, con specifico riferimento all’ospedale di Verduno, la cui costruzione volge al termine.
“Indipendentemente da eventuali azioni relative al mantenimento del servizio in Savigliano a favore delle popolazioni di quell’area, si ritiene assolutamente essenziale – ribadisce il Tavolo – che iniziative del genere non comportino pregiudizi di sorta a quanto già stabilito in ordine all’attribuzione dell’Emodinamica all’ospedale di Verduno, servizio fondamentale per la salvaguardia della popolazione di questo ampio territorio”.