Ghisolfi-Nava, due “Banchieri” a Bruxelles fra tazzine di caffé e direttive europee in piena notte
Bruxelles, una traiettoria da Manuale per i “Banchieri” in libreria e in conferenza. La missione del Presidente della Cassa di Risparmio di Fossano Beppe Ghisolfi, prima nella Capitale italiana e poi nel cuore istituzionale e governativo dell’Unione Europea ha prodotto il risultato di una promozione su scala oramai continentale dei temi correlati alla sensibilizzazione finanziaria e alla corretta informazione sul ruolo dei Banchieri – mestiere oggi tra i più difficili e complessi – come protagonisti di sviluppo e come persone, anzitutto, dalla forte carica umana.
Su questa premessa si è svolta la tavola rotonda organizzata il 28 ottobre dal circolo “La Palombella” nella prestigiosa sala stampa Press Club Brussels Europe, protagonisti lo stesso Ghisolfi, come autore del volume biografico “Banchieri”, e il nuovo Presidente della Consob – Commissione nazionale italiana per le società e la Borsa – Mario Nava, uno dei 35 Big di questo nuovo libro edito da Nino Aragno. Il Dottor Nava, che quando fu contattato per la prima volta da Ghisolfi, ai fini della biografia, era in forza alla Commissione Europea come responsabile della Direzione generale Mercato Interno e Servizi, ha ricordato una serie di episodi che ne hanno contraddistinto, anche sul piano personale e familiare, la carriera di economista finanziario: il più curioso avvenne nel 1993 a Mosca, quando – appena caduto il regime socialista reale – si trovò a dover spiegare agli studenti russi il meccanismo di formazione dei prezzi sul libero mercato, e scelse come parametro di calcolo la tazzina del caffé; altro episodio accadde quando, per condurre a buon fine una complessa trattativa con i gruppi politici al Parlamento UE, per far passare una direttiva sui criteri di liquidità delle Banche, dovette fare le ore piccole e per questo venne “sgridato” dalla figlia piccola, alla quale spiegò che quel sacrificio era fondamentale per anticipare le scelte dei mercati finanziari.
Nel corso del dibattito, a cui si sono alternati il giornalista di Radiocor – Sole 24 Ore Antonio Salimbeni e il Segretario generale Febaf – Federazione per le Banche le Assicurazioni e la Finanza – Paolo Garonna, il Presidente Ghisolfi ha ricordato l’impegno svolto a favore dell’educazione finanziaria fin dalle scuole, per giungere poi alle famiglie risparmiatrici e investitrici, e il tema, spinoso per le piccole Banche di territorio in particolare, degli eccessi di regolamentazione che finiscono con il parificarle nei fatti agli Istituti di credito maggiore. Circostanze per effetto delle quali – ha rimarcato Garonna – “oggi il buon Banchiere deve essere anche un buon Bancario”, mentre il Dottor Nava ha sottolineato la necessità dell’educazione finanziaria come settore nel quale investire “moltissimo”.
Ghisolfi, da Roma a Bruxelles, è stato accompagnato dal Vicepresidente della BCC di Cherasco, avvocato Alberto Rizzo, e dall’imprenditore saviglianese Marco Buttieri fondatore e presidente di “FruttInnova Spa”.
Il dibattito completo è visionabile sulla pagina Facebook del Circolo Palombella.