Il succo d’arancia nelle aranciate passa dal 12 al 20%, soddisfatta Coldiretti Cuneo

Il succo d’arancia contenuto nelle bevande analcoliche passa dal 12% al 20% in conseguenza dell’entrata in vigore del provvedimento nazionale che aumenta la percentuale di succo d’arancia nelle bevande analcoliche prodotte in Italia e vendute con il nome dell’arancia a succo o recanti denominazioni che richiamano tale agrume.
“Sicuramente un risultato che va incontro alle richieste dei consumatori che sono sempre più attenti alla salute e al benessere personale, ma non basta ancora: occorre l’etichettatura obbligatoria per i trasformati della frutta al fine di contrastare le importazioni selvagge. La produzione frutticola  in provincia di Cuneo è un’eccellenza e nei trasformati come succhi, marmellate, polpa di frutta, frutta essicata è ancora anonima – commentano Bruno Rivarossa e Tino Arosio di Coldiretti Cuneo – . Basta un colpo d’occhio sulle cifre della produzione in Granda per capire quanto possa e debba ancora essere valorizzata: per quanto riguarda le pesche si contano 1.600 aziende, 1,40 milioni di quintali e una superficie poco oltre 3500 ettari. Per i kiwi, le aziende sono 1.633, la produzione 0,85 milioni, la superficie 3.900 ettari. 1.914 aziende producono mele, per oltre due milioni di quintali e oltre 5000 ettari”.