Il VBC Mondovì vince ancora e si classifica al quarto posto

26 marzo 2018 | 09:23
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Il VBC Mondovì vince ancora e si classifica al quarto posto

La squadra con il maggior numero di punti nella Pool B, ben 17 sui 24 a disposizione nelle otto gare del girone: questo è stato il VBC Mondovì che ha letteralmente aggredito e dominato le avversarie nella seconda parte del campionato di serie A2.

Partita con soli 3 punti all’attivo, la squadra monregalese ha tracciato un cammino entusiasmante recuperando punti su punti in ogni gara scalando la classifica, nella quale dopo il risultato odierno contro Reggio Emilia, 3-2 al tie break, ha chiuso la propria corsa addirittura in quarta posizione, scavalcando al fotofinish Ortona e Cantù. Non solo. Mondovì, insieme con Siena, è stata la squadra che ha totalizzato più punti in tutte e tre le Pool di questa seconda parte di stagione. Un percorso eccezionale per una società che ha saputo far quadrato intorno ai propri uomini nei momenti difficili, reagendo con umiltà e lavoro. Ed il lavoro premia, sempre. Una società che merita il campionato di A2, con un pubblico, Hagar Group in testa, che per amore e dedizione è stato addirittura commovente.  Da SuperLega.

“Un plauso enorme ai ragazzi, che in questa Pool si sono distinti disputando una seconda parte di campionato davvero di livello – il commento del team manager Davide Manassero– Tutto quello che abbiamo ottenuto è stato solo merito nostro. La stagione è stata costellata da luci e ombre che ci hanno penalizzato in avvio della Pool B, ma oggi penso solo a godermi questo risultato che, ripeto, è eccezionale. Ora una settimana di vacanza, poi si faranno le giuste valutazioni, tirando una riga su quanto è stato. Ripartiremo dalle cose che saranno da migliorare, tenendo preziosamente custodite quelle che, invece, vanno bene come sono”. Manassero a fine partita ha giustamente tracciato un bilancio del debutto personale dietro la scrivania: “Sapevo che il campo mi sarebbe mancato parecchio, da questo punto di vista ero preparato ad una stagione complicata. Agonisticamente, ad essere sincero verso la fine di dicembre ho avuto qualche preoccupazione di troppo, ampiamente ricompensata però dai risultati degli ultimi tre mesi”.

Particolarmente soddisfatto, come giusto, il tecnico Mauro Barisciani“Oggi festeggiamo quanto di buono fatto nella seconda parte di campionato. Ci siamo meritati tutto, ottenendo risultati sul campo quando ci davano per spacciati. Rivendichiamo con orgoglio il fatto di aver regalato a Mondovì la possibilità di giocare il quarto campionato consecutivo in serie A2”.

Anche l’opposto Matteo Paoletti, uno dei più prolifici in termini di punti dell’intero campionato cadetto, rivendica il risultato ottenuto: “Un bicchiere mezzo vuoto per la prima parte di stagione, ma traboccante per il resto del campionato. Purtroppo la fatica incontrata all’inizio ha precluso un po’ il nostro percorso, ma siamo contenti della reazione avuta. Sulla partita di oggi c’è poco da dire. Sono particolarmente contento per i nostri giovani, che in stagione hanno avuto poco spazio ottenendo la giusta passerella di fronte al meraviglioso pubblico monregalese”.

Il match, soprattutto dopo il doppio vantaggio monregalese, ha avuto poca storia. Dopo un primo set nel quale la tensione in campo si tagliava con il coltello, Mondovì ha sciolto le redini conquistando i due successivi in modo perentorio (leggero infortunio ad inizio della seconda frazione per Picco, colpito all’occhio da una violenta pallonata avversaria, per fortuna nulla di grave). Con il punto della matematica in saccoccia, Barisciani ha dato spazio a tutte le pedine che per la prima volta hanno potuto “gustare” l’emozione del PalaManera. Alla fine festa grande per tutti.

VBC MONDOVI’- CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (19-25/25-14/25-18/25-27/15-11)
VBC MONDOVI’. Menardo 6, Cattaneo 6, Bosio 5, Abbio (L), Maccabruni 1, Parusso 10, Mercorio 8, Sordella 7, Prandi (L), Picco 2, Cortellazzi 2, Paoletti 13, Borgoggno 11. Allenatore: Barisciani.
MONDOVI’: ric. 53% (34% prf), att. 50%, muri 7, aces 6, batt.sb. 19, errori 36