La tradizione continua: non solo grandi nomi del panorama politico e giornalistico, ma anche satira, comicità e spettacolo nel palinsesto dei “Dialoghi Eula 2018”, il festival della buona politica in scena a Villanova Mondovì. La quinta edizione della manifestazione, in programma venerdì 13 e sabato 14 aprile 2018, si aprirà ufficialmente con uno show dedicato ai diritti dei bambini. Venerdì 13 aprile, alle ore 20,30, il teatro civico “Federico Garelli” accoglierà uno tra i più grandi attori nel panorama teatrale italiano. Dopo le presenze de “Il Terzo Segreto di Satira”, di “Lercio vs Spinoza” e di Simona Atzori, l’albo d’oro dei “Dialoghi Eula” scrive con orgoglio il nome di Giobbe Covatta, attore e scrittore che, fin dagli esordi della carriera, ha deciso di mettere il suo talento artistico al servizio di cause umanitarie.
Una vera e propria ‘mission’ pienamente rispettata e perseguita ne “La Divina Commediola”, reading e commento de l’Inferno, tratto dalla Divina Commedia ad opera di “Ciro Alighieri”, in scena sul palcoscenico villanovese: “O’ vero” disse il Duca dal suo banco “Fin da bambini ci avevano avvisato Se fai il cattivo arriva l’uomo bianco E mangia tutto! Infatti così è stato”
La storia del teatro e della letteratura è ricca di illustri personaggi che hanno letto e commentato la Divina Commedia di Dante Alighieri. Ma Giobbe Covatta offrirà la sua originalissima e scanzonata versione: dopo aver reperito in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal “Ciro Alighieri”, si entra in un mondo che presenta affinità ma anche macroscopiche differenze con l’opera dantesca nota a tutti. Un inferno “rivisitato” dove le vittime sono i bambini ovvero i più deboli, coloro che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi. Così, mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni dei piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall’antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che nessuno potrà mai restituire. Giobbe Covatta leggerà la sua rivisitazione della Divina Commedia, totalmente dedicata ai diritti dei minori: i contenuti e la forma sono spassosi e divertenti ma, come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici. Un’occasione per riflettere e ragionare, come nella miglior tradizione dei “Dialoghi Eula” che, nel 2017, avevano affrontato il tema della disabilità. Nel senso più nobile del termine, la politica è prendersi cura di chi ha più bisogno: conoscere i diritti dei bambini previsti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è il modo migliore per diffondere una cultura di rispetto, di pace e di eguaglianza per tutte le nuove generazioni.
«Inaugurare la quinta edizione dei “Dialoghi Eula” con un artista della fama di Giobbe Covatta – sottolinea Michele Pianetta, assessore al Turismo ed alle Manifestazioni di Villanova Mondovì, ideatore dei “Dialoghi Eula” nel 2014 insieme al direttore scientifico dell’evento, Fulvio Bersanetti – è un grandissimo onore per la nostra comunità. Il teatro, la satira e la buona cultura servono a farci riflettere su temi importanti: dobbiamo essere persone migliori per essere cittadini migliori».
Informazioni e prevendite biglietti presso “Immobiliare Mansuino” di Villanova Mondovì (telefono: 0174.698312) ed “Esedra Pubbliche Relazioni” di Mondovì (telefono: 0174.552192). Biglietto unico: 10 €.
Giobbe Covatta, pseudonimo di Gianni Maria Covatta, è un attore e scrittore italiano. Nato a Taranto, classe 1956, è cresciuto ed ha studiato a Napoli, dove la sua famiglia si è trasferita quando Covatta era ancora piccolo. Debutta nel cabaret nel 1983 al “Derby” di Milano e, nel 1988, viene scoperto dalla televisione. Oggi lavora soprattutto in teatro e collabora attivamente con diverse organizzazioni umanitarie, anche in veste di testimonial, quali “Save the Children”, “Amref” ed “Amnesty International”. I suoi comici preferiti sono Totò, Peppino e Aldo Fabrizi – che considera i più grandi maestri di sempre – ed ha, all’attivo, anche molte esperienze in televisione e sul grande schermo; ha scritto negli anni parecchi libri, tutti di grande successo, tra cui “Parola di Giobbe” (Salani, 1991), “Pancreas – Trapianto del libro cuore” (Salani, 1993), “Sesso fai da te” (Zelig, 1996), “Dio li fa e poi li accoppa” (Baldini & Castoldi, 1999) e “Corsi e ricorsi ma non arrivai” (2005, Mondadori).