Mark Barrow e Sarah Parke vincono il Premio Matteo Olivero 2018

31 marzo 2018 | 09:25
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Mark Barrow e Sarah Parke vincono il Premio Matteo Olivero 2018

Mark Barrow e Sarah Parke sono i vincitori della 40ª edizione del Premio Matteo Olivero, Ricordare la memoria, che si inserisce all’interno di start/storia e arte – Saluzzo, contenitore di eventi artistici e di ricerca transdisciplinare tra l’arte contemporanea, l’arte antica, il design e l’artigianalità, promosso dalla città di Saluzzo. Memoria* è il tema individuato per l’edizione 2018.
Nell’opera vincitrice, un progetto site specific e altamente poetico, la Memoria è intesa come trascorrimento del tempo, definito dal movimento circolare della luce – in riferimento all’alternarsi del sorgere e del tramontare del Sole – da finestra a finestra. Il progetto sintetizza questo flusso creando composizioni che utilizzano differenti pattern ripetuti di quadrati rossi, verdi, blu e neri. Il progetto, generato pixel per pixel, misura il tempo poco alla volta, e in un certo senso lo “conserva” come la memoria di un computer.

Mark Barrow (1982) e Sarah Parke (1981) vivono e lavorano a New York.
Fra le mostre personali vanno ricordate quelle all’Independent Régence, Bruxelles, all’Elizabeth Dee, New York e alla ZERO, Milano. Fra le mostre collettive si segnalano quelle alla Pace Gallery di New York e Londra, alla Kunsthalle Bielefeld, Germania, al Musée d’art Moderne de la Ville de Paris, Parigi, alla Casey Kaplan, New York, alla Galerie Perrotin, Parigi e alla Biennale di Praga. Le loro opere sono presenti nelle più importanti collezioni pubbliche del mondo – tra cui quella del Metropolitan Museum of Art, New York, del Birmingham Museum, dell’Hammer Museum, Los Angeles, dello Yale Museum, New Haven e del Walker Art Center, Minneapolis.

Oltre 300 progetti sono pervenuti da tutto il mondo: Argentina, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Israele, Regno Unito, Russia, Spagna, Stati Uniti, Ucraina. Un numero straordinario ma che viene messo in secondo piano dalla qualità degli artisti partecipanti, che dimostra come la svolta del Premio, finalizzato alla realizzazione di una mostra personale nella prestigiosa Cappella Cavassa di Saluzzo, sia stata recepita e apprezzata dalla comunità artistica nazionale e internazionale.
L’età media dei partecipanti è stata tra i 26 e i 35 anni (40%) e tra i 36 e i 45 anni (28%), tra cui artiste donne (43%) e artisti uomini (57%).