Pentenero sui vaccini: “Legge applicata nel rispetto delle procedure previste”
L’assessora all’Istruzione della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, è intervenuta stamane in consiglio regionale sul tema delle vaccinazioni.
“Gli adempimenti vaccinali relativi ai minori di 16 anni che frequentano istituzioni scolastiche o servizi educativi in regioni, come il Piemonte, presso cui sono istituite anagrafi vaccinali – ha ricordato Pentenero – sono fissati dalla circolare del 27 febbraio scorso dei ministeri della Salute e dell’Istruzione, che nei giorni immediatamente seguenti la Regione Piemonte ha inoltrato, con una lettera, a tutte le scuole. Come noto, entro il 10 marzo le Asl inviavano alle scuole gli elenchi degli iscritti indicando l’eventuale dicitura ‘non in regola con gli adempimenti vaccinali’, o ‘non ricade nelle condizioni di esonero, omissione o differimento’. Entro il 20 marzo i dirigenti scolastici e i responsabili dei servizi educativi per l’infanzia e dei centri di formazione professionale sollecitavano per iscritto i genitori dei minori non in regola a depositare, entro 10 giorni dalla ricezione della comunicazione scritta, la documentazione comprovante l’effettuazione della vaccinazioni o l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse. Nella comunicazione che la Regione ha inviato alle scuole – ha aggiunto Pentenero – abbiamo ricordato che in tutti i servizi vaccinali è garantita la possibilità da parte delle famiglie dei soggetti inadempienti di ottenere la vaccinazione anche senza la prenotazione, ovviamente negli orari previsti dai singoli servizi per l’effettuazione dell’attività vaccinale. L’iter di applicazione della legge – ha concluso Pentenero – è definito chiaramente e, in particolare in una Regione virtuosa come il Piemonte, sta avvenendo in modo graduale, dalla data di approvazione della legge, e nel rispetto delle procedure previste. L’invito al buon senso credo debba essere rivolto anche alle famiglie: ricordo infatti che i passaggi previsti dalla normativa sono concepiti esclusivamente a tutela della salute pubblica”.