Di certo, infatti, tutti sanno che il territorio verde del Parco offre tantissime opportunità per stare all’aria aperta; ma forse pochi sanno che i sentieri, i boschi e le radure sono anche un vero e proprio giardino spontaneo e naturale, dove è possibile raccogliere piante benefiche, fiori profumati, foglie aromatiche, frutti e bacche dalle molte virtù.
E’ così nato il progetto editoriale che ha portato in libreria questa guida realizzata in collaborazione con il Parco fluviale Gesso e Stura.
Le 120 pagine del libro contengono 45 schede botaniche che descrivono le proprietà morfologiche, il periodo di raccolta, le principali proprietà, gli impieghi in cucina o come rimedio terapeutico e le curiosità delle più diffuse specie vegetali che crescono spontanee nel Parco.
Sono altresì presenti 20 ricette, approfondimenti su altre piante comuni e citazioni letterarie.
Fabrizio Biolé. Sindaco di Gaiola e ideatore della rassegna, che giunge al nono mese di programmazione: “Dopo aver ospitato Barbara MIlanesio con il suo “Erbe officinali delle Alpi Marittime”, torniamo sull’argomento con Dadone e Ariano, anche perchè la Valle Stura è in procinto di diventare la sede di un progetto europeo innovativo di creazione di una filiera fitoalimurgica legata al Programma Integrrato Territoriale 2014-2020 “Terres-Monviso”.
Appuntamento come sempre in sala Tiboldo alle 20,45 e ingresso libero.“