Banca, Finanza e Imprenditoria: dai vocaboli in rosa al management in rosa la sfida delle opportunità

25 maggio 2018 | 10:43
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Banca, Finanza e Imprenditoria: dai vocaboli in rosa al management in rosa la sfida delle opportunità

Se Banca e Finanza, Imprenditoria e Gestione aziendale sono tutte espressioni al femminile, allora diventa questione opportuna, e di pari opportunità, cominciare a parlare di Managerialità con la stessa declinazione.

Di questa sfida, culturale tanto quanto economica, si è parlato nel corso della tavola rotonda, ospitata presso il Palazzo municipale della Città della Zizzola, finalizzata alla presentazione del nuovo lavoro editoriale della Professoressa Milena Viassone – coordinatrice del Campus di Economia e Management di Cuneo – e della Dottoressa Monica Andriolo – presidente dell’Associazione “Il Rosa e il Grigio” e responsabile di molteplici progetti incentrati sulle politiche di genere – dal titolo, appunto, “Donne & Management una questione di opportunità” Un evento ancora più significativo considerato che lo stesso si è svolto a due settimane di distanza dalla pubblicazione del Rapporto sull’economia provinciale, presso la Camera di commercio di Cuneo, nel quale sono indicati anche numeri importanti relativi al peso specifico delle imprese fondate e gestite da donne nella Granda”.

Le due autrici hanno ribadito, in sostanza, come attraverso un sistema produttivo e aziendale articolato al proprio interno e bilanciato nei ruoli di dirigenza, sia possibile centrare l’obiettivo di uno sviluppo e di una crescita economica e sociale veramente inclusiva, equilibrata e stabile. Alla tavola rotonda, premessa dai saluti delle autorità comunali, hanno preso parte, accanto alle due Autrici, il Professore universitario Giuseppe Tardivo, responsabile del Campus cuneese di Economia, la giornalista e direttrice del settimanale “La Bisalta” Rosaria Ravasio e, in rappresentanza del Banchiere Beppe Ghisolfi, l’Avvocato Alberto Rizzo che ha omaggiato alcune copie del magazine Banca Finanza diretto dallo stesso Ghisolfi.