Il Concerto di Ferragosto rimarrà sulle Alpi cuneesi per i prossimi tre anni

29 maggio 2018 | 10:27
Share0
Il Concerto di Ferragosto rimarrà sulle Alpi cuneesi per i prossimi tre anni

Il concerto di Ferragosto rimarrà sulle Alpi cuneesi anche per i prossimi tre anni. Il protocollo d’intesa è stato firmato lunedì mattina 28 maggio in Provincia alla presenza del presidente Federico Borgna, dell’assessore regionale alla Montagna Alberto Valmaggia, del presidente Atl Mauro Bernardi, oltre ai rappresentanti della Fondazione Crc Michelangelo Pellegrino e della Camera di Commercio di Cuneo, Marco Martini. Gli enti si impegnano, in tal modo, a patrocinare e finanziare la manifestazione fino al 2020, dando vita ad una cabina di regia che possa valorizzare al meglio il territorio ospitante e garantire la maggior visibilità possibile all’evento. Per l’edizione 2018 la sede individuata è la valle Po e, in particolare, Pian Munè nel comune di Paesana.

“Il protocollo d’intesa siglato – ha detto l’assessore regionale Valmaggia – riafferma le radici cuneesi di una manifestazione che, per tradizione, viene trasmessa in diretta Rai il giorno di Ferragosto.  E’ un veicolo straordinario per la valorizzazione delle nostre montagne grazie proprio alla diretta Rai condotta da Francesco  Marino. L’anno scorso furono quasi 2 milioni i contatti per un 5% dello share ed all’Alpe Gavo Bracco di Frabosa 15 mila persone seguirono dal vivo l’evento in una indimenticabile giornata. L’evento, che comunque necessita di un grande lavoro preparatorio, tornerà ad avere quest’anno come simbolo il Monviso, come all’esordio”. Il presidente della Provincia Borgna: “La firma di oggi  rappresenta la certezza di mantenere l’evento nella Granda anche per i prossimi tre anni, a promozione di tutto  il territorio cuneese. La Provincia svolgerà un ruolo di coordinamento tramite la cabina di regia composta da tutti i soggetti coinvolti.” Bernardi, presidente dell’Atl del Cuneese: “Un modo per operare in sinergia, per valorizzare le nostre montagne e promuovere uno degli eventi cardine dell’estate cuneese”. Pellegrino ha ribadito l’importanza della programmazione nel sostegno dell’evento: “Appoggiamo con convinzione il concerto di Ferragosto, quale vetrina per tutto il Cuneese”. Anche Martini, per la Camera di Commercio di Cuneo, ha rimarcato l’importanza strategica di un accordo pluriennale che permetta agli enti firmatari e finanziatori di operare con maggiore continuità, sfruttando progettualità a lungo termine.

Il concerto di Ferragosto è uno fra gli eventi più importanti di valorizzazione della montagna cuneese e del Piemonte. Nato nel 1981 su intuizione del maestro Giovanni Mosca e del violinista Bruno Pignata dell’orchestra “Bruni” di Cuneo, l’evento esordì in valle Po, al rifugio Quintino Sella, con la volontà di far conoscere ai numerosi amanti della musica classica e della montagna le risorse ambientali ed artistiche delle vallate della provincia di Cuneo. Il concerto, rigorosamente eseguito dal vivo in uno scenario alpino che varia di anno in anno,  tocca ciclicamente tutte le vallate cuneesi, dalla valle Varaita alle valli del Monregalese, passando attraverso le valli Maira, Gesso, Stura, Vermenagna e Pesio. Alcune edizioni sono uscite dai confini locali in occasione di particolari ricorrenze, come la recente edizione 2016 svoltasi a Sestriere per il 10° anniversario delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006.

Per l’edizione 2018 sono già stati stanziati le quote di finanziamento: 25 mila euro per la Regione, 20 mila per la Fondazione Crc, 6 mila per la Camera di Commercio, 5 mila per l’Atl. Il protocollo non esclude la presenza di altri finanziatori. L’orchestra “Bruni” si esibirà sotto l’organizzazione del Parco del Monviso, con il supporto dell’Unione Montana Valle Po e del Comune di Paesana, con l’egida della Riserva della biosfera MaB Unesco. Gli aspetti tecnici e logistici saranno illustrati in una conferenza stampa già prevista per lunedì 11 giugno nella sede dell’Atl di Cuneo.