
Il famoso meteorologo nella conferenza ha sottolineato l’importanza dello “stare in allerta”, del “non abbassare mai la guardia” perché, nonostante il tema dei cambiamenti climatici e dell’effetto serra non sia più “di moda”, gli effetti negativi dell’aumento della presenza in atmosfera della CO2 continua a provocare e provocherà ancora nei prossimi anni effetti catastrofici se non si interviene con tempestività con leggi più concrete sull’ambiente e buone e migliori pratiche dei cittadini.
Mercalli ha evidenziato come su questi temi l’opinione pubblica non sia ben informata: pochi, infatti, conoscono il Protocollo di Kyoto del 1997 e l’Accordo di Parigi del 2015, accordo, questo, che è stato sottoscritto dagli Stati Uniti (primo produttore mondiale di emissioni di gas serra) con Obama e poi disconosciuto dal Presidente Trump.
Infine, l’illustre relatore ha presentato i risultati delle ricerche degli ultimi anni e, sulla base dei dati raccolti, ha evidenziato con grafici chiari e dettagliati il quadro nefasto che attende l’umanità se non viene corretta l’attuale tendenza al consumo di combustibili fossili.