Il Patto per lo Sviluppo della Granda sollecita risposte tempestive sulle infrastrutture

22 maggio 2018 | 10:05
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Il Patto per lo Sviluppo della Granda sollecita risposte tempestive sulle infrastrutture

In particolare, si ritiene necessario individuare due strategie da adottare avendo come parametro un orizzonte temporale di breve e di lungo periodo.

Nel breve termine si chiedono risposte certe per le imprese della nostra provincia che debbono poter essere messe nella condizione di poter lavorare in modo competitivo e senza ostacoli nella propria quotidianità, mentre si richiedono nel lungo periodo soluzioni che possano andare a colmare il gap infrastrutturale nel quale da anni il nostro territorio e le nostre imprese si trovano ad operare.

Con riferimento al tema del divieto di transito per i mezzi superiori alle 19 tonnellate in Valle Roya si è sottolineato, ancora una volta, l’importanza di individuare con la controparte francese una soluzione che venga incontro anche alle esigenze delle nostre imprese, sia di trasporto che manifatturiere, ricordando che tale presa decisione unilaterale penalizza gravemente l’economia locale.

«Siamo fiduciosi – ha commentato Luca Crosetto, presidente del Patto per lo sviluppo – che l’incontro di oggi possa rappresentare l’inizio di un percorso che porti, finalmente, a risultati concreti e tangibili. Confermiamo fin d’ora la nostra piena disponibilità a collaborare nell’interesse non solo delle categorie economiche da noi rappresentate, ma di tutta la collettività cuneese».

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