La modella Giorgia Bellanova per il nuovo corso della vineria Bric a Brac di Peveragno
Avevamo anticipato lo shooting fotografico che Giorgia Bellanova aveva realizzato presso il Bric a Brac di Peveragno, la vineria/enoteca che ha scelto la modella cuneese come testimonial del suo “nuovo corso”. Un servizio fotografico del quale diCuneo.it propone in anteprima esclusiva alcuni scatti.
Il titolare del Bric a Brac, Gabriele Tomatis ci spiega perchè ha scelto proprio Giorgia: “Perché è una ragazza del Cuneese che passo dopo passo è cresciuta umilmente. Di bella presenza, spontanea, diversa dalle modelle di oggi, più naturale. Come il mio concetto di vineria. Di qualità, puntando sempre a migliorare, e offrendo un prodotto semplice e naturale. Giorgia e la vineria hanno in comune l’arte di vivere e di essere. Inoltre, piccolo aneddoto, lei è stata. al momento del mio ingresso in vineria, una delle prime clienti a cui mi sono presentato ancora a locale chiuso. Di lei mi ha colpito il suo sguardo, sempre sorridente. La parte che mi ha soddisfatto di più sono gli scatti nella cantina, nella quale Giorgia ha saputo, merito anche di un abito rosso molto elegante, far risaltare ciò che volevamo”.
Gabriele Tomatis spiega le motivazioni ed i perchè della realizzazione di un servizio fotografico: “Il nuovo progetto della vineria che continuerà a dare servizio di caffetteria e pranzi di lavoro, aperitivi e apericena nell’orario serale, ma ora offrirà anche un servizio dedicato al turismo in crescita soprattutto estero di wine tasting puntando sulla qualità del prodotto. Durante l’orario di apertura della vineria sarà possibile acquistare vino al prezzo di enoteca e oltre alla selezione presente nel locale sarà possibile effettuare ordini di vino da una selezione di oltre 400 etichette più o meno conosciute. Le foto sono utili per il nuovo sito web che a breve sarà on line all’indirizzo www.bricabracwine.it con i servizi della vineria, la carta vini aggiornata dal quale ordinare il vino e un servizio per il cliente: ‘il sommelier risponde’. Ampio spazio poi agli eventi che mirano alla cultura dell’eno-gastronomia, a partire da quello del 7 giugno che unisce alimentazione e montagna”.