Nel 50° di “Bob” Cuneo accoglie Kerry Kennedy con l’abbraccio di 2500 studenti

10 maggio 2018 | 17:57
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Nel 50° di “Bob” Cuneo accoglie Kerry Kennedy con l’abbraccio di 2500 studenti

Un’accoglienza calorosa, scandita da molti applausi, da grande attenzione per la vicenda umana e molte domande sui principi e le idee che ispiravano Bob Kennedy, hanno contraddistinto la partecipazione di migliaia di studenti delle scuole secondarie superiori del cuneese all’incontro svoltosi ieri – mercoledì 9 maggio, ndr – al Pala UBI Banca di Cuneo, con Kerry Kennedy, figlia di Bob e presidente della fondazione Robert F. Kennedy Human Rights, erede degli insegnamenti e dell’impegno del padre in tema di uguaglianza e diritti civili.

L’evento, che rientra nell’ambito del progetto dedicato all’eredità di Bob Kennedy “Bob Kennedy – Il sogno continua”, è stato organizzato e promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con la Robert F. Kennedy Human Rights Italia e ha rappresentato il primo momento di un percorso più a lungo termine che proseguirà nelle scuole cuneesi che nel prossimo anno scolastico adotteranno il manuale “Speak Truth To Power: Coraggio senza confini”. La giornata di Kerry è proseguita con la visita in anteprima all’allestimento interattivo a cura di Alessandro Marrazzo “Bob Kennedy. The Dream – Emotional Experience” presso lo Spazio Innov@zione della Fondazione CRC. Alle 18 si è poi tenuta l’inaugurazione ufficiale e l’apertura al pubblico della mostra, che sarà visitabile con ingresso libero fino al 16 dicembre 2018 nei seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.  Per informazioni telefonare allo 0171/452720 o scrivere a info@fondazionecrc.it

Introdotto dalla presentatrice Licia Colò, il presidente della Fondazione CRC Giandomenico Gentasi è rivolto direttamente ai ragazzi: “I protagonisti di questo incontro non potevate che essere voi, che siete il nostro futuro ed una risorsa straordinaria per costruire quell’ideale di mondo che sognava Bob Kennedy, un mondo migliore, più giusto, più libero, più aperto”. Genta ha poi aggiunto: “Siamo certi che l’occasione di riflessione su questi temi fondamentali, attraverso il contatto diretto con una testimonial protagonista in prima linea della difesa dei diritti umani, contribuirà a far acquisire in tutti voi maggiore consapevolezza di questo impegno ed a formare cittadini coscienti e critici, attivi nella realtà che li circonda”.

La protagonista della giornata, Kerry Kennedy, ha dialogato con gli studenti, ha risposto alle loro domande, ha ricordato i momenti trascorsi da bambina con suo papà, gli insegnamenti ricevuti e gli ideali condivisi. Ha anche posto lei stessa al giovane pubblico alcune domande sui diritti umani fondamentali, su quali possano essere i principali protagonisti della lotta per la loro affermazione e su cosa significhi essere coraggiosi veramente, non solo per se stessi, ma anche per gli altri, per la propria comunità e per il proprio Paese. Da questo scambio è emerso il percorso di vita di Kerry: dalla bambina che accoccolata in braccio al papà Bob impara la perseveranza e l’impegno per la pace, alla giovane donna che studia la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e decide di percorrere la strada della lotta per il cambiamento, la giustizia e l’uguaglianza.

Molte anche le autorità intervenute ad ascoltare il messaggio di Kerry Kennedy, tra le tante: l’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte Giovanna Pentenero, il sindaco di CuneoFederico Borgna, l’ex sindaco di Milano Letizia Moratti, il presidente dell’Associazione Casse di Risparmio Italiane Giuseppe Guzzettie il presidente dell’Associazione Fondazioni Piemontesi Giovanni Quaglia, il presidente dell’European Foundation Centre Massimo Lapucci, il consigliere delegato di UBI BancaVictor Massiah, il Managing Director at Bank of America Merrill Lynch Antonino Mattarella e la presidente della Robert F. Kennedy Human Rights Italia Maria Lina Marcucci.