Ogni anno, nel periodo che va da marzo ad ottobre, milioni di italiani soffrono di vari tipi di allergie. Una delle essenze il cui polline causa forti sintomatologie respiratorie a soggetti allergici è l’Ambrosia Artemisiifolia, pianta infestante di origine americana che fiorisce tra agosto e ottobre, notevolmente diffusa sul territorio, soprattutto in terreni incolti, aree verdi abbandonate o industriali dismesse, cantieri edili, cigli stradali, massicciate ferroviarie, fossi e in generale tutte le aree abbandonate, nonché campi coltivati con semine rade quali girasole e soia. Una sola pianta può produrre da 3.000 a 60.000 semi, che possono mantenere la loro germinabilità fino a 40 anni.
Il Comune di Bra, recependo la recente nota della Regione Piemonte in materia di prevenzione delle allergopatie, ha emanato un’ordinanza per la predisposizione di opportune iniziative finalizzate a limitare i disturbi causati dalla dispersione del polline dell’Ambrosia e a contrastare la diffusione della pianta attraverso operazioni di sfalcio. Il provvedimento impegna i proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree urbane verdi incolte o industriali dismesse, i responsabili dei cantieri edili e stradali, gli amministratori degli stabili e i proprietari di aree in genere non edificate, a vigilare sull’eventuale presenza di Ambrosia nelle aree di loro pertinenza e a procedere all’estirpazione fisica se la pianta è rinvenuta in numero esiguo oppure a eseguire sfalci, da ripetersi più volte al fine di impedire la fioritura, in caso di infestazione più estesa. Entrambe le operazioni vanno eseguite entro la terza decade di giugno. Solo nel caso risultino impraticabili metodologie rispettose dell’ambiente (ad esempio estirpazione, taglio, pirodiserbo, trinciatura, discatura, erpicatura, aratura, fresatura, pacciamatura) è ammesso il trattamento di dette aree con idoneo diserbante, nel rispetto delle disposizioni del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 22 gennaio 2014 e della Deliberazione della Giunta Regionale 20 giugno 2016, n. 25-3509. In caso di inottemperanza, sono previste sanzioni da 25 euro a 500 euro.
Maggiori informazioni contattando l’’Ufficio Ambiente del Comune di Bra, consultando il sito webwww.comune.bra.cn.it oppure la sezione Sanità/prevenzione e promozione della salute del portare della Regione Piemonte www.regione.piemonte.it.