“Perché non vieni a scuola a Bombonina?” Il sabato si sta a casa…
“Perché non vieni a scuola a Bombonina?” E’ l’appello che lanciano alcuni genitori residenti nella piccola frazione del comune di Cuneo affinché con l’arrivo di altri coetanei da frazioni e paesi limitrofi, la scuola si trovi, anche il prossimo anno, con la sua prima classe. Perché il rischio è proprio quello. Nonostante i vari incontri avuti nelle scorse settimane con diversi esponenti della giunta comunale cuneese, non v’è tuttora certezza che, il prossimo anno, i bambini che dovranno iniziare a frequentare la scuola primaria possano farlo nella frazione in cui vivono.
Per incentivare altri bambini (e naturalmente i loro genitori) a scegliere la scuola di Bombonina, il Consiglio d’Istituto ha approvato nei giorni scorsi, a larga maggioranza, una variazione di orario con l’obiettivo di renderlo più accattivante e, magari, più conforme alle esigenze familiari. A Bombonina non si andrà a scuola il sabato! Le lezioni, infatti, si terranno il lunedì ed il giovedì dalle 8.20 alle 12.20 con rientro pomeridiano dalle 14.20 alle 16.20, il martedì, il mercoledì ed il venerdì dalle 8.30 alle 13.30.
“Non vogliamo assolutamente condizionare le scelte di nessuno – ci dicono alcuni genitori – semplicemente da un lato cercare di salvare la scuola della nostra frazione dove in virtù del basso numero di alunni i bambini vengono seguiti molto attentamente dagli insegnanti in una scuola immersa nella natura e, dall’altro, cercare di bilanciare le presenze nelle varie scuole visto che ci risulta che in alcune frazioni il problema sia quello inverso, quello cioè della sovrabbondanza di bambini”.
Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni, può rivolgersi alla segreteria della scuola di Bombonina.