Chiara Gribaudo (PD): “Finalmente si parte”
1 giugno 2018 | 16:01
Finalmente dopo 88 giorni di tiritera si parte, Di Maio e Salvini si sono (come previsto) messi d’accordo. Al nuovo governo chiederò di prendersi subito cura della Granda, con pochi annunci e molti fatti. Oggi presenterò un’interrogazione sulla vicenda dei rimborsi ai nostri agricoltori, ma attendo una risposta celere anche sul Tenda bis, per il quale ho depositato un’interrogazione a inizio maggio. La provincia di Cuneo, specie sul fronte infrastrutturale, ha bisogno di risposte: vedremo se il nuovo Ministro Toninelli sarà presente e attento come il suo predecessore, e soprattutto chi presiederà il CIPE. Con il Ministro Delrio siamo arrivati fino allo sblocco dei fondi per terminare l’Asti-Cuneo: chi arriva adesso ha la responsabilità di non dilapidare quest’eredità importante.” Lo dichiara Chiara Gribaudo, la deputata cuneese del PD, che è pronta a prendere le vesti dell’opposizione contro il governo gialloverde che giurerà oggi pomeriggio.
“La nostra sarà un’opposizione responsabile e costruttiva, ma battagliera: perché non possiamo rischiare di tornare indietro rispetto a tanti passi avanti che con fatica sono stati fatti in questi anni. Governare non è fare le dirette su Facebook ed alla Granda serve la forza di imporre priorità e visione del territorio, anche piemontese. In materia di sostegno alle nostre aziende agricole di fronte alle calamità naturali siamo sempre stati in prima linea, e per le opere pubbliche con i fondi per la Cuneo-Nizza e per la circonvallazione di Demonte abbiamo invertito una tendenza alll’abbandono infrastrutturale che caratterizzava da decenni il nostro territorio.
Sappiamo poi che le burocrazie allungano i tempi ma per questo servirà lo stesso spirito di collaborazione con cui abbiamo chiesto risposte sul Tenda bis, grazie al quale lunedì in prefettura avremo finalmente un incontro con ANAS. Queste opere, compresa l’A33, ora devono essere realizzate, e ci sarà bisogno di un controllo continuo per evitare gli intoppi della burocrazia o decisioni distruttive per lo sviluppo del cuneese. Se Toninelli verrà in visita a Cuneo, come Delrio ha fatto più volte, il territorio dovrà esigere la stessa concretezza e attenzione che ha avuto negli ultimi 4 anni, in controtendenza agli ultimi venti. Speriamo dunque si prosegua e si migliori su questa strada.” Conclude la deputata dem.