Nord Albania alla Granda per mettere agricoltura e turismo in azione locale
Da Scutari una delegazione istituzionale e imprenditoriale albanese debutta in Granda ricevuta dal GAL e dal Presidente Ballauri per studiare i modelli Leader di successo economico-sociale nelle Valli monregalesi e cebane
Cuneo. Una folta delegazione composta dai rappresentanti delle istituzioni pubbliche della regione di Scutari, del settore Turismo e di sei aziende agricole albanesi hanno stretto un rapporto di cooperazione con il Gruppo Azione Locale – GAL Mongioie dopo una settimana di incontri e di visite a sei imprese rurali del territorio nell’ambito del progetto Agro Tourism Albania.
Tale progetto, nel quadro di attività volte ad accrescere la conoscenza dei modelli imprenditoriali agrituristici, in stretta collaborazione con il GAL Mongioie, ha organizzato un viaggio di studio per avvicinare ai modelli di successo di aziende del turismo rurale in Italia scegliendo il territorio Monregalese – Cebano come esempio di sviluppo sostenibile di settore da trasferire e ripetere.
Il GAL Mongioie è il soggetto attuatore dei fondi europei del progetto LEADER, un’iniziativa comunitaria di sviluppo dell’economia applicata nelle zone rurali deboli, per migliorare la qualità della vita della popolazione e per individuare e perseguire progetti di sviluppo socioeconomico dell’area di riferimento. L’iniziativa interessa territori di dimensioni contenute e dotate di una identità comune, sostenuta da Enti territoriali, da imprese singole o associate e dalla stessa popolazione locale. Quattro sono i concetti chiave di LEADER che sono identificabili con programmi e progetti innovativi, dimostrativi, trasferibili ed integrati.
Il progetto Agro Tourism Albania mira a migliorare le condizioni di vita degli abitanti delle zone rurali di Shkodra, Malësi e Madhë e Puka attraverso l’occupazione in un settore agro-turistico sostenibile. Si interviene fornendo assistenza tecnica a sei fattorie dell’agriturismo completamente operative nella regione. Il progetto è finanziato da United States Agency for International Development (USAID) e dall’Ambasciata Svedese in Albania ed è implementato dalla ONG albanese Center for Entrepreneurship and Executive Development (CEED), la quale fornisce agli imprenditori il bagaglio tecnico-conoscitivo aziendale attraverso i suoi programmi di accelerazione e collega i partecipanti ai mentori e a una comunità di imprenditori che può aiutare a portare le loro piccole imprese al livello successivo.
Uno dei risultati del progetto è la creazione e il consolidamento in Albania dei Gruppi di Azione Locale nelle aree di intervento del progetto.
Per questo, durante lo Study Tour, si è programmato un incontro tra i rappresentanti delle singole aziende, i rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche Albanesi (uno per ciascun Comune: Shkodra, Malesi e Madhe, Puke), il rappresentante dell’Agenzia per lo sviluppo regionale, il coordinatore del progetto Jonida Shano, il responsabile del Turismo Adriola Alikaj ed i rappresentanti del GAL Mongioie.
I partecipanti accompagnati da tecnici della Coldiretti e dai componenti del Consiglio d’amministrazione del GAL Mongioie Romana Daniello e Paolo Manera, hanno visitato sei aziende agrituristiche operanti nella coltivazione e produzione del vino e del vino biologico, nell’allevamento di bovini e piccoli ruminanti, nella lavorazione e produzione di formaggi, frutta e verdura, nella lavorazione della carne e dei latticini, nella coltivazione delle nocciole e nella loro trasformazione in crema.
“Questa visita è stata un’opportunità unica in cui abbiamo avuto la fortuna di vedere concretamente il lavoro determinante che un GAL può realizzare nella conservazione di un territorio, aiutando le aziende e gli abitanti a migliorare la propria vita”, ha dichiarato Jonida Shano.
I rappresentanti del Tour di studio hanno condiviso le migliori impressioni di questo viaggio, infatti per loro era la prima volta che partecipavano a un’attività di gruppo di questo genere. Anche per il GAL Mongioie è stata la prima volta che riceveva una delegazione dall’Albania, venuta per imparare dai molti anni di esperienza e per valutare future collaborazioni.
“Per il Consiglio di Amministrazione e per tutti i dipendenti del GAL – commenta Beppe Ballauri – il fatto che il modello di sviluppo realizzato sul nostro territorio sia scelto come modello virtuoso e dimostrativo, da copiare e trasferire, è il miglior riconoscimento per l’impegno profuso ed il lavoro svolto ogni giorno come agenzia di sviluppo per i 46 Comuni del Gruppo di Azione Locale”.