Piemonte, macellazione ad uso familiare: introdotte nuove indicazioni regionali
Restano invariate le indicazioni sulla bollatura dell’animale macellato. Va ricordato che le carni macellate per uso familiare non possono essere in alcun modo commercializzate
Piemonte. La Sanità della Regione ha introdotto nuove indicazioni per la macellazione ad uso familiare presso un macello.
Nello specifico, il privato dovrà trasmettere sia allo stabilimento di macellazione che ai Servizi veterinari dell’ASL di competenza un’apposita comunicazione a cui allegare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Allegato 2), il Modello 4, l’eventuale passaporto dell’animale (se dotato) e la fotocopia del proprio documento d’identità.
Nel caso in cui più privati concorrano alla macellazione dello stesso animale, alla dichiarazione sostitutiva presentata da uno di essi, devono essere allegate le dichiarazioni degli altri soggetti che prendono parte alla spartizione delle carni.
Restano invariate le indicazioni sulla bollatura dell’animale macellato. Va ricordato che le carni macellate per uso familiare non possono essere in alcun modo commercializzate.
Inoltre, è possibile macellare per uso familiare un massimo di 2 capi della specie bovina, ovina, caprina, equina o suina, per nucleo familiare nel corso dell’anno.