Quanti sono gli stranieri residenti a Cuneo? Ecco i numeri aggiornati al 2018

Il numero degli stranieri residenti in Italia cresce sempre di più, c’è chi si trasferisce nel Bel Paese per lavoro, chi per studiare o chi per godersi la pensione
Cuneo. Città sempre più multietniche e aperte al mondo. Quante volte vi sarà capitato di salire su un bus o di prendere un caffè al bar con accanto a voi persone che parlano una lingua diversa?
In un mondo sempre più globalizzato, dove non sono solo le merci a viaggiare, ma anche le persone, dobbiamo interfacciarci con gente di nazionalità diversa con cadenza quotidiana, accrescendo il nostro bagaglio culturale attraverso la conoscenza di usanze e tradizioni a noi sconosciute.
Il numero degli stranieri residenti in Italia cresce sempre di più: c’è chi si trasferisce nel Bel Paese per lavoro, chi per studiare o chi per godersi la pensione.
Spesso lo straniero non viene visto di buon occhio dagli italiani, che sia per il colore della pelle o per gli usi e tradizioni, desta indignazione a coloro che non accettano la presenza di “persone diverse” nella propria comunità.
Cuneo, è una cittadina di circa 56.000 abitanti. In molti pensano che questo sia il numero di cittadini italiani che ci vivono, invece no. Gli stranieri residenti a Cuneo, infatti, al 1° gennaio 2018 sono 6.296 e rappresentano l’11,2% della popolazione residente.
Tra gli Europei, troviamo su un ipotetico podio i cittadini di nazionalità romena, che ammontano a 1712, seguiti dagli albanesi (1354) e dai moldavi (66). In quarta posizione troviamo invece i residenti di nazionalità francese (47).
Per quanto riguarda i residenti di origine africana, i numeri sono i seguenti: Marocco (614), Costa d’Avorio (220) e Nigeria (133).
In terza posizione, i cittadini asiatici: Cina (531), Filippine (297) e Sri Lanka (53).
In numero inferiore invece troviamo i cittadini di origine americana: Perù (89), Repubblica Dominicana (78) e Brasile (68).
Qui di seguito riportiamo le tabelle dei cittadini stranieri residenti a Cuneo, aggiornata al 1° gennaio 2018, a cura del sito www.tuttitalia.it.