A Sant’Anna di Valdieri dal 24 al 26 agosto torna la Festa della segale

17 agosto 2018 | 15:33
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A Sant’Anna di Valdieri dal 24 al 26 agosto torna la Festa della segale
A Sant’Anna di Valdieri dal 24 al 26 agosto torna la Festa della segale
A Sant’Anna di Valdieri dal 24 al 26 agosto torna la Festa della segale

Tra storie di caccie reali e la leggenda di Mago Merlino

Valdieri.   È tra gli appuntamenti estivi più attesi. Richiama ogni anno centinaia di persone affascinate dalla storia locale e dalla cultura alpina. È la festa della segale che con i suoi eventi, da venerdì 24 a domenica 26 agosto animerà Sant’Anna di Valdieri. Una piccola borgata del Parco delle Alpi Marittime, fiaccata dallo spopolamento, ma che tenace resiste grazie ai suoi abitanti e villeggianti particolarmente vivaci, al fermento di attività dell’Ecomuseo della Segale, della Proloco e alla presenza di sette imprenditrici turistiche che offrono accoglienza e servizi a chi viene da queste parti. Come loro, ma molti, molti anni fa, nella valle si stabilì un personaggio famoso. Così almeno secondo il racconto della raccolta “Nel regno della fantasia” (1931) di Euclide Milano “Gli abitanti di quel ramo della valle del Gesso che chiamasi la Valletta, celebre per le sue terme e pei colossi che le fanno da corona, videro un giorno comparire tra loro (e questo avveniva, dal più al meno, un cinquecento anni fa) un uomo poveramente vestito, con una gran barba e lunghi capelli brizzolati. Quel pellegrino chiamavasi il Mago Merlino.” Al Mago che riposa ai piedi dell’Argentera sotto un grande masso circondato dal profumo d’abete è dedicata la XVII edizione della festa della segale. La figura di Merlino sarà rievocata domenica 26 nel tradizionale corteo storico lungo la strada principale del paese accompagnato dalla valligiana che gli ha rubato il cuore e da tanti altri personaggi.

Una storia da ascoltare tutta d’un fiato

La festa comincia venerdì 24 con una storia da ascoltare tutta d’un fiato: Irene Borgna presenta Il pastore di stambecchi. Storia di una vita fuori traccia (edito da “Ponte alle grazie” insieme al CAI, 2018), il suo nuovo libro in cui racconta il mondo e di Louis Oreiller. Conduce la serata Marco Aime, antropologo e scrittore. L’appuntamento è alle ore 21, presso il Museo della Civiltà della Segale.

Tra scienza, magia e note d’Oc

Sabato 25, il programma di eventi s’infittisce e si apre (ore 10) con Storie di Erbe: un viaggio tra magia, usi popolari e scienza. Barbara Milanesio – Erborista e naturopata specializzata in Fiori di Bach e reflessologia plantare – accompagna in una passeggiata sui sentieri dell’Ecomuseo per conoscere le erbe non solo dal punto di vista erboristico attuale, ma anche per riscoprire un antico sapere legato a usi e credenze popolari. Nel pomeriggio, al Museo della Civiltà della Segale, laboratorio pratico di preparazione di unguenti, oleoliti e pomate a base di erbe.
Costo: € 35 (compreso il materiale necessario per il laboratorio). Info: tel. 345 291 6287.

Nel pomeriggio (ore 14) si accende il forno comunitario della frazione per I biscotti di segale si fan così! Laboratorio (gratuito) a cura del gruppo Santi Coronati di Fontanelle. Nel frattempo ad allietare l’attesa della cottura con uno spettacolo itinerante si esibirà il gruppo Fifres et Tambours (pifferi e tamburini) de Saint-Tropez. Ancora un laboratorio, dalle 16 alle 19, a La Casaregina. Con l’associazione Creando si cresce, si svolgerà Costruiamo una leggenda! attività dedicate a Mago Merlino. Ingresso gratuito.
Scarpe comode per la sera (ore 21) perché si balla sulle note d’Oc dei giovani e scatenati Lou Pitakass. Ingresso gratuito.

Corteo tra storia, leggenda e cavaglie

Domenica 24 è la giornata “clou” della Festa che esordisce fin dalle prime ore del mattino con un mercatino con prodotti tipici e artigianali e l’esposizione di macchinari agricoli d’epoca a cura del gruppo Santi Coronati di Fontanelle. Alle 9, dal Museo si parte per la passeggiata musicale (gratuita) sul nuovo sentiero Gabriele Landra. Un’occasione speciale per camminare in compagnia di Silvio Peron, tra i migliori organettisti italiani. Forno comunitario ancora acceso la mattina per una dimostrazione di panificazione con farina di segale. Per pranzo menù a tema nei ristoranti Balma Meris e Casa Regina o tradizionale polentata a cura della proloco.
Nel pomeriggio (ore 14.30) storia e leggenda s’incontrano e camminano a fianco: un corteo con diversi figuranti che ricordano l’epopea delle reali battute di caccia, la presenza di re e regine a Sant’Anna e poi i leggendari mago Merlino e la sua compagna. Animano la sfilata gli organetti dei Jouvarmoni e i Fifres et Tambours de Saint-Tropez. Appuntamento, alle 15, nell’arena all’ingresso del paese per la spettacolare battitura della segale con il correggiato (cavaglie) e a seguire il gran ballo con i Jouvarmoni, diretti da Silvio Peron, e Lou Janavel con l’animazione danzante di Daniela Mandrile.