Ecco gli appuntamenti in programma di “Primitivo a chi? La preistoria nelle Alpi Marittime”
Si comincia da sabato 4 agosto al parco archeologico di Valdieri
Cuneo. La preistoria nelle Alpi Marittime, prosegue la rassegna di appuntamenti per far conoscere e valorizzare i siti archeologici del territorio, promossa dalle Aree Protette delle Alpi Marittime con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo.
Sabato 4 agosto,al parco archeologico di Valdieri, si svolge Primitivo a chi? Una giornata di archeologia con gli specialisti dell’associazione Le Muse e gli archeo tecnici dell’associazione L’Arc (Villar San Costanzo).
Dalle ore 10 alle ore 18, sarà allestito un grande laboratorio all’aperto in cui saranno effettuate dimostrazioni di tecniche artigianali tipiche della preistoria: lavorazione dell’argilla, levigatura della pietra fusione in stampo di metallo… Tante attività, in cui ci si potrà anche cimentare, per scoprire che i nostri antenati non erano così “primitivi” come si pensa.
Alle 10.30, 14 e 15.30, appuntamento con archeologi per visite guidate (gratuite) al Museo del Comune dii Valdieri. Con una breve e facile passeggiata dall’area della necropoli il personale specializzato dell’associazione Le Muse accompagnerà al Museo del paese per la visita della mostra Frammenti di storia. Vivere e morire in Valle Gesso 3000 anni fa, allestita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo.
I reperti esposti offrono un panorama della presenza umana in epoca protostorica in Valle Gesso. Ai contesti funerari della necropoli protostorica di Valdieri, già esposti nella precedente mostra, dal 2017 sono stati aggiunti nuovi materiali provenienti da scavi e rinvenimenti fortuiti in varie località nei territori dei Comuni di: Valdieri, Entracque, Roaschia, Roccavione. La mostra offre un quadro complessivo della presenza dei primi insediamenti umani e delle località frequentate
Le attività e le visite guidate sono gratuite ed organizzate con il Cofinanziamento dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FERS). Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia 2014-2020 nel progetto Alcotra TRA[ce]s – Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud.
Gli altri appuntamenti della rassegna
Roaschia – Domenica 18 agosto
Storie di uomini e orsi
Un pomeriggio con gli archeologi alle Grotte del Bandito che permetterà di immergersi in un mondo nuovo ma antico e rivivere la quotidianità uomini e animali all’interno di questo piccolo scrigno nella roccia. Un sito suggestivo nel quale nel Pleistocene visse l’orso delle caverne (Ursus speleaus) e che fu frequentato, in epoche successive (XI sec. a.C. – IV sec. a.C), occasionalmente dall’uomo.
Una presenza confermata dal ritrovamento di frammenti di ceramica e di un coltellino in bronzo a lama serpeggiante, originariamente offerta votiva o parte del corredo di una tomba sconvolta, che testimonia un uso della cavità anche come luogo di culto.
Ritrovo: ore 15, strada prov. per Roaschia, località Tetto Bandito.
L’attività è gratuita su prenotazione (posti limitati) entro il giorno precedente al 392 1515228.
Aisone – Sabato 11 agosto e domenica 2 settembre
Storie di 7000 anni fa
Un itinerario lungo i sentieri che conducono ai ripari alla scoperta delle abitudini e necessità della vita quotidiana delle comunità del Neolitico, intrise della voglia di scoprire, esplorare e conquistare. Perché la preistoria non è solo il luogo remoto delle nostre origini. Con archeologhe specializzate si rivivrà la nostra preistoria, quella delle Alpi e delle regioni limitrofe con la voglia di avventurarsi in un passato che non lascia spazio alla frenesia del mondo moderno, ma che farà sentire il bisogno di un mondo concreto e tangibile: una vita vera, fatta di rocce, acqua, aria e cibo.
Ritrovo: ore 15, Taverna delle Grotte.
L’attività è gratuita su prenotazione (posti limitati) entro il giorno precedente al 392 1515228.