Radicali Cuneo contro l’ordinanza anti-accattonaggio: ecco la dichiarazione di Blengino
“Rispettare il Consiglio Comunale è un dover e i Consiglieri hanno già espresso a maggio le loro opinioni. Chiaramente il problema esiste, ma un’ordinanza di questo tipo non lo risolverà”
Cuneo. Dichiarazione di Filippo Blengino, membro di Giunta dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e Referente cuneese di Radicali italiani:
“Radicali Cuneo si dichiara contrario all’ordinanza anti-accattonaggio emessa dal Sindaco di Cuneo Federico Borgna.
Seguendo la logica del documento emanato sarà sostanzialmente vietato chiedere aiuto. Il Comune dovrebbe combattere la povertà, non i poveri!
Quello che personalmente non riesco a comprendere è se il primo cittadino Federico Borgna ha intenzione di fare il Sindaco di centro-sinistra o lo sceriffo: quella che è stata emanata è a tutti gli effetti un’ordinanza razzista e proibizionista, degna di un’amministrazione di destra, che non ha a cuore i temi sociali e civili.
E il PD cuneese – continua Blengino – si è definitivamente ritirato sotto l’ombrellone? Se il loro modo di essere progressisti e alternativi è tacere di fronte a ordinanze così oscene e retrograde siamo ben messi! Dal resto anche in Parlamento stanno sostenendo provvedimenti palesemente incostituzionali, come il Decreto motovedette!
Rispettare il Consiglio Comunale è un dovere – conclude Blengino – e i Consiglieri hanno già espresso a maggio le loro opinioni. Chiaramente il problema esiste, ma un’ordinanza di questo tipo non lo risolverà”.