Dall’Old Trafford a San Benigno: 120 ragazzi cuneesi allenati dai tecnici del Manchester United

2 settembre 2018 | 19:46
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Dall’Old Trafford a San Benigno: 120 ragazzi cuneesi allenati dai tecnici del Manchester United

Una delle squadre più conosciute al mondo ha incontrato una piccola realtà di provincia, per unire nel segno dello sport e dell’attività fisica, per coinvolgere calciatori da sei a sedici anni di età

San Benigno (Cuneo). Entusiasmo alle stelle, tanta voglia di imparare e di giocare, per gli oltre 120 bambini e ragazzi cuneesi che hanno preso parte all’iniziativa della scuola calcio con il Manchester United, organizzata dall’Asd San Benigno per sabato 1° e domenica 2 settembre.

Due formatori ufficiali dei “Red Devils”, Kevin O’Connoll e Andrew Robinson, hanno gestito direttamente sessioni di allenamento, seguite da momenti con gli allenatori del San Benigno e di squadre della zona e da incontri con altri esperti: i preparatori tecnici dello staff di “Tribù in movimento”, l’osteopata e fisioterapista Luca Ballario, un medico specializzato in nutrizione sportiva, la psicologa dello sport Monica Cavallone (coordinatrice area psicologica per Figc Piemonte e Valle d’Aosta). A coordinare tutta l’iniziativa, lo staff dell’Asd San Benigno con il responsabile del settore giovanile Emiliano Rosso, che ha seguito i contatti con il club inglese.

Nel fine settimana, quindi, nella frazione cuneese si è respirata la magia dell’Old Trafford: una delle squadre più conosciute al mondo ha incontrato una piccola realtà di provincia, per unire nel segno dello sport e dell’attività fisica, per coinvolgere calciatori da sei a sedici anni di età. Un momento tecnico di alto livello, che ha galvanizzato i piccoli atleti, senza però dimenticare l’importanza della crescita complessiva dei ragazzi e gli aspetti della socializzazione e del gioco: proprio sulle esigenze individuali di iascun giocatore hanno posto l’accento i due formatori inglesi, che hanno illustrato i loro metodi di lavoro e i valori di fondo che ispirano il settore giovanile del blasonato team.

“È stato un piacere per noi portare a San Benigno le Soccer Schools del Manchester United – hanno riferito dallo staff del club inglese -, in collaborazione con Gulf Oil e Cuneo Lube. La passione e la dedizione che i ragazzi dimostrano per lo sport è impressionante e noi guardiamo avanti per altri eventi con il nostro importante partner Gulf Oil in futuro”. Non poteva esserci un calcio d’inizio più prestigioso per l’Asd San Benigno, in vista della nuova stagione sportiva nei tornei Figc e Csi, con il settore giovanile e tutto lo staff in prima linea per portare avanti l’importante lavoro svolto con le nuove generazioni, per favorire la pratica sportiva e dare spazio alla voglia di giocare.

“Esprimiamo viva soddisfazione – dicono per l’Asd San Benigno il presidente Aldo Ghio e il direttore sportivo Paolo Magnaldi – per l’esito di questa esperienza, che per noi ha rappresentato un grande impegno ma anche un’importante crescita. Da anni lavoriamo con serietà e impegno per organizzare la pratica sportiva sul nostro territorio, per dare la possibilità a tante persone, sia i grandi sia i piccoli, di giocare a calcio e divertirsi”.

L’evento sportivo è stato organizzato in collaborazione con l’azienda Cuneo Lube di Tarantasca e con il marchio Gulf, leader mondiale nei prodotti petroliferi e partner del Manchester United. “C’è grande soddisfazione per la riuscita dell’evento – afferma Amilcare Basso, direttore generale di Gulf Italia -, i ragazzini hanno dimostrato entusiasmo e anche i genitori hanno valutato positivamente l’esperienza. Siamo sicuri che eventi di questo tipo verranno ripetuti, anche a partire da realtà locali dove abbiamo partner commerciali: Gulf Oil ha a cuore le nuove generazioni, condividiamo con la Cuneo Lube e con l’Asd San Benigno i valori di lealtà e di crescita, così importanti per i ragazzi di oggi”.

“Grazie all’impegno di tante persone è stato realizzato un sogno – commenta Emiliano Rosso, organizzatore dell’iniziativa -, a conferma del fatto che la passione sportiva unisce, a ogni latitudine, e può concretizzare nuove opportunità di crescita. Abbiamo puntato su un approccio globale, coinvolgendo formatori ufficiali del Manchester United ma anche altri operatori, che potessero aiutare la nostra associazione, i partecipanti e le loro famiglie, in una visione più ampia che va oltre l’agonismo e la preparazione tecnica per lavorare sul benessere e sulla crescita complessiva dei ragazzi. Ci abbiamo creduto e questo è stato molto apprezzato: sono state poste basi importanti per un buon lavoro anche nei prossimi anni”.