In arresto pluripregiudicato armato a Madonna dell’Olmo, aveva appena commesso una rapina
Tutta la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario
Madonna dell’Olmo. Nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cuneo hanno arrestato in flagranza di reato un noto pregiudicato residente a Savigliano, tale L.M. di 34 anni, ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e porto illegale di arma comune da sparo.
In particolare, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, in servizio di pronto intervento, sono stati allertati dalla Centrale Operativa per una rapina consumata in danno di un soggetto residente a Madonna dell’Olmo.
Nel dettaglio, la vittima, un ragazzo di 30 anni titolare di una sala giochi, stava rincasando nelle prime ore mattutine tenendo con sé tutto l’incasso del giorno precedente quando, appena aperto il portone di ingresso del condominio in cui abitava, si è trovato improvvisamente di fronte un uomo con il volto coperto da passamontagna che gli ha intimato puntandogli una pistola al viso, di consegnare tutto il denaro in suo possesso.
Preso dal panico, il ragazzo ha aperto il portafoglio e ha dato al malfattore tutto quello che aveva in quel momento, circa 30 euro, rassicurandolo di non avere altro a disposizione.
Poco dopo il rapinatore le ha rubato dalla spalla della vittima anche un borsello che teneva a tracolla, contenente le chiavi della porta di accesso alla sala giochi e quelle della relativa cassaforte, allontanandosi poi rapidamente dal luogo, fuggendo a gambe levate per le vie limitrofe.
A questo punto, il gestore della sala giochi si è dato all’inseguimento del criminale per le strade di Madonna dell’Olmo.
In quel frangente, un autista, accortosi della scena surreale che aveva di fronte in cui un uomo travisato si trovava ad essere inseguito da un ragazzo, ha deciso di intervenire portandosi con la propria autovettura al lato dell’inseguitore invitandolo a salire sul mezzo.
Sfruttando così l’aiuto offerto dal generoso cittadino, i due sono riusciti ad accostarsi al malfattore e, scesi dal veicolo, l’hanno fatto cadere a terra.
Anche sull’asfalto, sentendosi ormai in trappola, il criminale ha minacciato i suoi inseguitori di far uso della pistola di cui era in possesso, non risultando tuttavia credibile per l’impossibilità di muoversi dalla posizione in cui i due lo avevano costretto.
In pochi minuti sono sopraggiunti sul posto i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e del Nucleo Investigativo di Cuneo che preso in consegna il fermato, l’hanno privato del suo passamontagna e sottoposto immediatamente a perquisizione personale con esito positivo in quanto, assicurata alla cintura dei pantaloni, lo stesso era in possesso di una pistola marca Vesta calibro 6,35 con caricatore inserito senza colpi al suo interno.
Prima di condurlo in caserma, il soggetto è stato trasportato al pronto soccorso di Cuneo per le ferite riportate durante la colluttazione, con prognosi di 5 giorni per le lievi ferite riportate, e quindi tratto in arresto in flagranza per i reati di rapina aggravata e porto illegale di arma comune da sparo, venendo successivamente trasferito presso la Casa Circondariale di Cuneo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tutta la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.