Liste d’attesa, la Regione Piemonte approva i piani delle Asl
Satnziati 14milioni per 385.000 esami e visite in più. Chiamparino: “Si lavora con impegno su uno dei temi più sentiti dai cittadini”. Saitta: “Priorità assoluta, monitoraggio costante dei risultati mese per mese”
Piemonte. Un primo stanziamento di 10 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa, a cui si aggiungeranno nei prossimi giorni altri 4 milioni per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature mediche, sono le risorse che la Giunta regionale ha messo a disposizione delle aziende sanitarie piemontesi durante la riunione odierna approvando i piani presentati nelle scorse settimane e ripartendo le risorse stanziate.
L’obiettivo dei piani è ridurre le liste d’attesa per esami e visite specialistiche partendo dalle situazioni più critiche: ogni Asl ha individuato le priorità da cui iniziare e ha definito il rispettivo fabbisogno di prestazioni. Si prevede innanzitutto l’estensione degli orari di apertura di strutture e ambulatori, l’aumento del personale dove necessario, la contrattualizzazione di prestazioni aggiuntive con il privato accreditato.
“E’ una situazione sulla quale sappiamo che c’è da recuperare – rileva il presidente della Regione, Sergio Chiamparino – Ma il pesante piano di rientro ereditato dalla passata amministrazione ce lo aveva finora impedito. Ora invece possiamo usare le risorse disponibili per un intervento significativo, segno che lavoriamo con grande impegno su uno temi più sentiti dai cittadini e sul quale si concentrano le loro critiche”.
“Abbiamo finanziato integralmente i piani presentati dalle aziende sanitarie e le prestazioni aggiuntive previste. Nei prossimi giorni approveremo un’altra delibera con cui stanzieremo ulteriori fondi per l’acquisto di nuove attrezzature, utilizzando i risparmi ottenuti dalle aziende sanitarie nel 2017 – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta – Possiamo dire dunque di aver mantenuto gli impegni. Queste risorse ora andranno utilizzate velocemente dalle aziende sanitarie e serviranno per aumentare le prestazioni dal 1° ottobre fino a tutto il 2019”.
In dettaglio, sono 385.000 le prestazioni supplementari fra esami e visite specialistiche, 127.000 per quanto riguarda il 2018 e 258.000 nel corso del 2019.
“Come assessorato alla Sanità – aggiunge Saitta- effettueremo un monitoraggio costante e valuteremo mese per mese l’esito dei piani. La riduzione delle liste d’attesa rientra d’altronde fra gli obiettivi principali assegnati ai direttori generali, ci sarà dunque un controllo stringente sui risultati da parte dell’assessorato. Sulla base di questo monitoraggio, a inizio 2019 valuteremo poi se sarà necessario aggiungere nuove risorse per far fronte ai fabbisogni emersi. La riduzione delle liste d’attesa è per noi una delle priorità assolute e metteremo in campo tutte le azioni possibili per raggiungere questo obiettivo”.
Il 50% del potenziamento riguarda le Asl di Torino e dell’area metropolitana, che potranno contare su circa 5,1 milioni di euro dei 10 stanziati in questa fase. La restante quota riguarda le altre province piemontesi.
In sintesi, ecco come verranno ripartite le risorse e quali sono le prestazioni su cui le aziende sanitarie si concentreranno maggiormente e che dunque saranno potenziate in modo più consistente:
Asl Città di Torino (con Aou Città della Salute): 2.787.921,57 euro
Visite: dermatologica, ortopedica, endocrinologica, otorinolaringoiatrica, urologica, oculistica
Esami: colonscopia, tc torace, tc addome completo, ecografia capo e collo, mammografia
Asl To3 (con azienda ospedaliera Mauriziano e Aou San Luigi): 1.286.046,20 euro
Visite: oculistica, cardiologica, pneumologica, ortopedica
Esami: ecografia addome, fundus oculi, ecografia capo e collo, spirometria, elettrocardiogramma
Asl To4: 416.008,41 euro
Visite: oculistica, dermatologica, fisiatrica
Esami: fondo oculare, ecografia addome, mammografia
Asl To5: 671.413,88 euro
Visite: cardiologica, neurologica, oculistica, dermatologica
Esami: ecografia capo e collo, ecografia addome, fundus oculi, spirometria, ecocolordopper cardiaco
Asl Alessandria (con azienda ospedaliera di Alessandria): 433.670,60 euro
Visite: dermatologica, oculistica, gastroenterologica
Esami: ecocolordoppler, ecografia addome, mammografia, spirometria
Asl Asti: 434.303,67 euro
Visite: oculistica, gastroenterologica, fisiatrica
Esami: ecografia addome, esofagogastroduodenoscopia, ecocolordoppler tronchi sovraortici
Asl Biella: 375.650,36 euro
Visite: oculistica, reumatologica, dermatologica, endocrinologica
Esami: elettromiografia, ecografia addome, ecografia osteoarticolare, fundus oculi
Asl Cn1 (con azienda ospedaliera di Cuneo): 1.273.960,47 euro
Visite: oculistica, dermatologica, neurologica
Esami: ecografia addome, ecocolordoppler cardiaco, tc torace, ecocolordoppler tronchi sovraortici
Asl Cn2: 402.827,65 euro
Visite: oculistica, dermatologica, neurologica, endocrinologica
Esami: ecografia addome, colonscopia, ecocolordoppler cardiaco, ecografia capo e collo
Asl Novara (con Aou Novara): 703.181,84 euro
Visite: dermatologica, endocrinologica
Esami: ecografia addome, colonscopia, tc torace, tc addome
Asl Vercelli: 712.892,96 euro
Visite: endocrinologica, oculistica, neurologica
Esami: ecografia addome, ecografia capo e collo, ecografia mammella, mammografia
Asl Vco: 502.122,40 euro
Visite: dermatologica, oculistica, cardiologica, endocrinologica
Esami: ecocolordoppler cardiaco, ecocolordoppler tronchi sovraortici, colonscopia