Regione, ulteriori 24 milioni per acquisto nuovi autobus
Secondo i criteri stabiliti fin dal 2017, le risorse consentiranno la sostituzione in Piemonte di circa 200 autobus con mezzi nuovi alimentati con gas naturale compresso o con gas naturale liquido, oppure, se alimentati a gasolio, conformati ai più recenti standard emissivi euro 6
Piemonte. La Giunta regionale, nel corso della sua ultima seduta, su proposta dagli assessori Francesco Balocco e Alberto Valmaggia ha destinato ulteriori 24 milioni di euro stanziati dal Cipe per la prosecuzione del programma regionale degli investimenti sul trasporto pubblico locale su gomma.
Secondo i criteri stabiliti fin dal 2017, le risorse consentiranno la sostituzione in Piemonte di circa 200 autobus con mezzi nuovi prioritariamente alimentati con gas naturale compresso o con gas naturale liquido, oppure, se alimentati a gasolio, conformati ai più recenti standard emissivi (euro 6 dotati di sistemi di abbattimento degli ossidi di azoto).
Per favorire la diffusione di autobus alimentati con gas naturale compresso o con gas naturale liquido, limitatamente all’acquisto di nuovi mezzi da utilizzare per i servizi urbani e suburbani nell’area metropolitana di Torino, che presenta le maggiori concentrazioni inquinanti di ossidi di azoto, il contributo regionale sarà aumentato in misura tale da annullare il loro maggior costo rispetto agli analoghi veicoli alimentati a gasolio.
La misura potrà essere estesa al resto del Piemonte qualora venissero reperite ulteriori risorse dai Ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente.
Per gli assessori Balocco e Valmaggia “questo provvedimento è parte di un piano complessivo da 68 milioni che porterà al rinnovo del parco rotabile, che ha una età media di oltre 12 anni, facendo diventare circa 650 i bus di nuova generazione finanziati. Inoltre, consentirà di ridurre in maniera significativa l’impatto ambientale del trasporto pubblico locale, pensionando i bus più vecchi e inquinanti con mezzi più confortevoli e, in generale, incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici a scapito di quelli privati”.