Voucher scolastici: ecco gli esiti dei primi tre anni di sperimentazione

14 settembre 2018 | 19:04
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Voucher scolastici: ecco gli esiti dei primi tre anni di sperimentazione

Dal 17 settembre attivo il nuovo voucher 2018/2019

Piemonte.   Sono oltre 38.400 le domande per il voucher scuola relativo all’anno scolastico 2018/2019 arrivate agli uffici dell’assessorato regionale all’Istruzione. Di queste, 2.467 riguardano il voucher iscrizione e frequenza, 25.953, invece, il voucher per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico, dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dai piani dell’offerta formativa e trasporti.

In questi giorni la Regione Piemonte ha approvato la graduatoria del bando voucher 2018/2019 che “per la prima volta – ha spiegato in conferenza stampa l’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero – viene consegnato, come promesso, alle famiglie all’avvio dell’anno scolastico, superando lo storico disallineamento tra erogazione del contributo e anno scolastico di riferimento”.

I beneficiari del voucher 2018/2019 riceveranno infatti entro lunedì 17 settembre un sms dalla società che gestisce il ticket virtuale con l’indicazione dell’avvenuta attivazione del voucher stesso, che potrà quindi essere speso, dal 17 settembre 2018 fino al 30 giugno 2019, presso la rete degli esercizi commerciali, i comuni, le istituzioni scolastiche e le agenzie formative convenzionate.

“Il voucher, introdotto dall’annualità 2016/2017 – ha aggiunto Pentenero –, permette alle famiglie di acquistare direttamente beni e servizi e pagare le rette di iscrizione, senza dover conservare gli scontrini e attendere i rimborsi a distanza di molto tempo, come avveniva in passato. La fiducia che si è generata intorno a questo strumento ha determinato una fortissimo incremento delle domande, in particolare di quelle relative al voucher libri di testo e trasporti, che non possono essere completamente soddisfatte dalla dotazione finanziaria disponibile. Di qui la necessità di introdurre dei correttivi”.

Se infatti le domande per il voucher iscrizione e frequenza sono rimaste pressoché costanti negli ultimi tre anni, quelle per i libri di testo e trasporti sono aumentate dal 2016 ad oggi dell’83% (dalle 19.570 dell’annualità 2016/2017 alle 35.953 del 2018/2019). A parità di risorse regionali stanziate (circa 11 milioni all’anno), questo ha determinato un incremento della forbice tra le domande ammesse, perché in possesso dei requisiti, e quelle effettivamente finanziate (oltre 16.800 quest’anno, che saliranno a 18.574 grazie all’impegno di ulteriori risorse).

Per questo sono allo studio dell’assessorato all’Istruzione una serie di ipotesi di revisione del sistema del voucher, che saranno portate nei prossimi giorni all’attenzione della conferenza regionale per il diritto allo studio e della commissione consigliare competente, con l’obiettivo di allargare la platea dei beneficiari. Tra queste: una lieve riduzione dell’importo del voucher per la scuola primaria, dove le spese sono generalmente più basse, e l’integrazione tra risorse statali e regionali finalizzate all’acquisto dei libri di testo, che consentirebbe alle famiglie con Isee fino a 10.632 euro, i cui figli frequentano la scuola secondaria, dove le spese sono più elevate, di ottenere un unico voucher (al posto di quello regionale e del contributo statale libri di testo), dal valore superiore a quello attuale. Grazie a questi aggiustamenti, secondo le simulazioni effettuate dall’assessorato all’istruzione sulla base della graduatoria 2017/2018, si potrebbero soddisfare oltre 7 mila domande in più.