Bra, maltratta la compagna incinta in strada e oppone resistenza ai carabinieri: arrestato

7 novembre 2018 | 14:38
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Bra, maltratta la compagna incinta in strada e oppone resistenza ai carabinieri: arrestato

Al cittadino albanese è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la stazione carabinieri

Bra. Un muratore quarantenne di nazionalità albanese residente nel Roero, con precedenti di polizia, è stato arrestato dai carabinieri di Bra per resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri del nucleo operativo radiomobile sono intervenuti su segnalazione di alcuni passanti che hanno assistito ad un violento litigio, avvenuto di sera, in una strada molto trafficata della periferia braidese, tra un uomo e una donna, quest’ultima in avanzato stato di gravidanza.

Il muratore è sceso dall’auto sulla quale viaggiava ed ha aggredito la compagna, afferrandola per il collo e per i capelli. Alcuni passanti hanno notato la scena particolarmente violenta e si sono avvicinati per tentare di fermare l’uomo, che è apparso in evidente stato di alterazione psicofisica. Gli stessi passanti sono stati a loro volta insultati e aggrediti. Tra questi anche una donna che, nel tentativo di difendere la donna dalla furia del marito, ha perso l’anello che portava al dito.

All’immediato intervento della pattuglia dei carabinieri di Bra -allertata tramite 112-, l’uomo ha opposto resistenza, dapprima rifiutandosi di esibire i documenti per l’identificazione e successivamente insultandoli e spintonandoli. Condotto presso gli uffici di Viale della Costituzione, l’uomo si è altresì rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o l’abuso di alcolici. Infine, durante i consueti controlli, l’anello sottratto alla donna durante il litigio era stato rinvenuto nascosto in una scarpa del muratore.

L’uomo è stato pertanto arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Dovrà anche rispondere davanti al Tribunale del furto dell’anello e del rifiuto di sottoporsi all’alcoltest e agli altri accertamenti, motivo per cui gli era stata ritirata la patente e sequestrata -con finalità di confisca- la macchina. Ulteriori indagini dei carabinieri sono in corso per verificare se vi siano stati altri episodi di maltrattamenti nei confronti della moglie.

L’arresto dell’uomo è stato poi convalidato presso il Tribunale di Asti. Nelle more della celebrazione delle ulteriori udienze, al cittadino albanese è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la Stazione Carabinieri.