L’Istituto “A.Cravetta” in visita all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi

14 dicembre 2018 | 17:41
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L’Istituto “A.Cravetta” in visita all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi
L’Istituto “A.Cravetta” in visita all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi
L’Istituto “A.Cravetta” in visita all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi
L’Istituto “A.Cravetta” in visita all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi
L’Istituto “A.Cravetta” in visita all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi
L’Istituto “A.Cravetta” in visita all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi

Accolti nell’aerostazione dagli addetti all’Operations Office ed in particolare dalla Sig.ra Eva, i ragazzi hanno seguito le procedure del check-in ed hanno assistito ad un imbarco

Savigliano.  Nella fredda mattinata del 13 dicembre, i ragazzi delle classi quarta e quinta turistico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “A.Cravetta” si sono recati all’aeroporto di Cuneo-Levaldigi per comprendere come si svolgono le operazioni di imbarco, le procedure della torre di controllo e per visitare alcuni aeroplani presenti sulla pista di atterraggio. Accolti nell’aerostazione dagli addetti all’Operations Office ed in particolare dalla Sig. ra Eva, i ragazzi hanno seguito le procedure del check-in ed hanno assistito ad un imbarco.

Dopo essere stati sottoposti ai controlli di sicurezza, come normali passeggeri, i ragazzi si sono recati, accompagnati dalle professoresse Fariello, Giubergia e Pelissero e dal personale, sulla piattaforma aereoportuale. Qui hanno incontrato un medico del servizio di elisoccorso che ha raccontato la sua esperienza e hanno assistito alla preparazione dell’elicottero e al suo successivo decollo per un pronto intervento ad Alba. Grazie alla disponibilità del pilota del volo n. 4816 di un boeing 737 della compagnia aerea internazionale irlandese “Rayanair” diretto a Cagliari, i ragazzi hanno avuto la possibilità di salire a bordo.
Ancora più emozionante è stato salire sulla torre di controllo da dove si dominava la pista d’atterraggio; tre simpatici e sorridenti controllori di volo hanno illustrato la sofisticata strumentazione utilizzata per dirigere il traffico aereo e fornire le informazioni metereologiche ai piloti proprio nel momento in cui il Boeing 737 si preparava a decollare.

Nel primo pomeriggio l’ultima tappa della nostra visita è stato l’incontro con “Geronimo” un elicottero del Corpo Forestale: un pilota ci ha spiegato le caratteristiche tecniche del elicottero in grado di trasportare 12000 litri d’acqua, quasi il doppio di un Canadair, con una capienza massima del serbatoio di circa 10000 litri di carburante (Il consumo al minuto è di 40 litri) . In caso di incendio il mezzo è in grado di raggiungere il luogo interessato nel giro di mezz’ora , nonostante sia un velivolo relativamente lento, 195 km/h massimo. L’istituto “Cravetta” ringrazia il personale dell’aeroporto per la cordiale accoglienza e per l’occasione altamente formativa