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Istituto Tecnico Superiore Virginio Donadio: una risorsa strategica per le imprese

26 gennaio 2019 | 12:13
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Istituto Tecnico Superiore Virginio Donadio: una risorsa strategica per le imprese
Istituto Tecnico Superiore Virginio Donadio: una risorsa strategica per le imprese
Istituto Tecnico Superiore Virginio Donadio: una risorsa strategica per le imprese
Istituto Tecnico Superiore Virginio Donadio: una risorsa strategica per le imprese

La scuola rappresenta il primo passo all’interno di una professione che può consentire una crescita

Cuneo/Dronero. L’attuale IIS “Virginio Donadio”, nato il 1° settembre 2012, sulla base del Piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche proposto dall’amministrazione provinciale, è costituito dalla sezione Tecnico Agrario del “Virginio” di Cuneo, dall’Alberghiero “Donadio” di Dronero e dalla sezione dell’Alberghiero attivata presso la Casa Circondariale di Cuneo.

L’Istituto Agrario di Cuneo nasce nel 1961 come Istituto Professionale intitolato a Paolo Barbero. Nel corso degli anni vengono attivate diverse sedi coordinate in tutta la provincia: Demonte, Mondovì, Verzuolo, Fossano, Grinzane Cavour e Cravanzana. Dal 1978 l’agrario di Cuneo si dota dell’Azienda agraria didattica e sperimentale, di oltre due ettari, ubicata in località Madonna dell’Olmo. Nel settembre 1985 il “Barbero” viene suddiviso in due distinte autonomie: Cuneo e Fossano. Dal 1° settembre 1993 l’Istituto professionale per l’Agricoltura “P. Barbero” di Cuneo perde la propria autonomia e viene aggregato all’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” di Alba. Contestualmente, l’indirizzo attivo presso la sede di Cuneo si trasforma in Tecnico agrario. Dall’anno scolastico 2000/2001 il Tecnico Agrario di Cuneo, unitamente all’Istituto per Geometri costituisce la nuova autonomia scolastica intitolata a Vincenzo Virginio (Cuneo 1752 – Torino 1830), noto per aver vinto la diffidenza e l’indifferenza della gente riguardo al consumo alimentare della patata.

L’offerta formativa del settore tecnologico indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” è così suddiviso: “Gestione dell’ambiente e del territorio”; il percorso tende a soddisfare le richieste di tutela, salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente e del territorio nella realizzazione delle produzioni primarie, privilegiando l’agricoltura sostenibile e le attività rurali ecocompatibili. Il Diplomato acquisisce i competenze rispetto a conservazione e tutela del patrimonio ambientale, operazioni connesse all’estimo e al genio rurale.

“Produzioni e trasformazioni”: approfondisce gli aspetti e le esigenze della moderna produzione, trasformazione, tracciabilità, controllo igienico sanitario, conservazione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari. Il Diplomato matura competenze rispetto a organizzazione delle produzioni animali e vegetali, trasformazione e commercializzazione dei prodotti del settore, utilizzo delle biotecnologie.

A disposizione degli studenti l’Azienda agraria sperimentale, il laboratorio di chimica, il laboratorio di scienze e biologia.

L’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “aprì i battenti” a Dronero nell’a.s. 1990/91 come sede coordinata dell’Istituto Giolitti di Mondovì. Ciò fu dovuto alla tenacia in particolare di Gianfranco Donadio, preside della scuola media e sindaco di Dronero. L’intuizione che il capoluogo della Valle Maira si prestasse ad ospitare un istituto superiore fu compresa dall’allora preside dell’Alberghiero di Mondovì, Bernardo Debernardi. I primi locali che accolsero studenti, professori e collaboratori scolastici furono quelli del’ex-albergo Tripoli, storico luogo della ristorazione dronerese. A partire dall’anno scolastico 1997/98 la scuola trovò sede definitiva presso l’ex-caserma Beltricco, ai confini con il comune di Roccabruna. L’Istituto fu intitolato, nel 1999 a Gianfranco Donadio, prematuramente scomparso cinque anni prima. Dal 2012 è diventato l’attuale IIS “Virginio Donadio”.

Dopp il biennio comune gli studenti potranno scegliere tra questi indirizzi “Accoglienza turistica”: il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. Gli allievi che scelgono questo indirizzo studiano per entrare a far parte del settore alberghiero e turistico, in particolare il corso prevede lo studio delle lingue straniere, del mondo del turismo in generale e l’accoglienza degli ospiti sotto tutti i suoi aspetti, sia in strutture ricettive, che in agenzie di viaggio, che nella gestione degli eventi.
“Enogastronomia”: il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Questo indirizzo di studi prepara gli alunni alla professione del cuoco ad alto livello, permettendo di acquisire competenze per la gestione sia di un piccolo locale sino al lavoro di executive chef presso grandi catene di ristorazione, alberghiere o navi da crociera, cercando sempre di utilizzare al meglio i prodotti del territorio.

“Enogastronomia”, opzione ”prodotti dolciari artigianali e industriali”: il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno e competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. Questo indirizzo prepara gli alunni alla professione del panettiere/pasticcere ad alto livello. La formazione cura sia l’indispensabile tecnica di base, che l’aspetto artistico della produzione dolciaria, quello cioè che distingue la pasticceria/panetteria artigianale di alta qualità da quella industriale.

“Servizi di sala e di vendita”: l’indirizzo si prefigge di formare un professionista dell’accoglienza e dell’ospitalità, in grado di svolgere con efficienza e competenza tutte le attività legate al servizio di sala all’interno di strutture ristorative alberghiere ed extralberghiere, nonché al servizio di bar. La professione del Cameriere di Sala e Bar o del Sommelier può essere facilmente intrapresa da chiunque e, se svolta con passione e dedizione, può consentire un rapido ingresso nel mondo del lavoro in un settore in continua espansione (come appunto quello relativo ai servizi di ristorazione) e che, a livello internazionale, non conosce crisi. Perché questo avvenga è necessario che il Cameriere di Sala possieda una preparazione professionale polivalente. Sono richieste, infatti, capacità di relazione, una buona cultura generale, capacità di ascolto e di vendita, conoscenza tecnica dei prodotti, dei reparti e delle attrezzature, nonché una buona padronanza delle tecniche di servizio e continua volontà di aggiornarsi. Il Corso per Operatore di Sala e Vendita si rivolge a quelli che intendono avviarsi a questa meravigliosa professione con competenza, professionalità e serietà. La formazione proposta è finalizzata a fornire, secondo standard internazionali e di eccellenza, l’esatta conoscenza della sala, del bar e delle diverse zone operative, dell’arredo e delle attrezzature, della terminologia tecnica degli strumenti di lavoro e delle tecniche di utilizzo degli stessi, delle funzioni tecnico-professionali dei singoli componenti lo staff e del contributo che ciascuna figura
professionale deve dare all’organizzazione generale del lavoro, delle tecniche di base dei diversi tipi di servizio e delle sue realizzazioni, delle tecniche di disposizione, preparazione e decorazione dei tavoli e della sala, nonché della preparazione e presentazione delle bevande. Il mestiere di cameriere (Maitre, Barman, Sommelier) Conosce il galateo, le tecniche, i prodotti. Esperto nell’accogliere, gestire, intrattenere e servire l’ospite, grazie al proprio stile personale e professionale, per far vivere un’esperienza totale, carica di emozione e di cultura.

Laboratori di cucina, di sala e bar, di accoglienza turistica e di pasticceria a disposizione dei futuri studenti.

Sul sito www.virginiodonadio.it queste e tante altre informazioni con sezioni riservate ad alunni e famiglie, docenti, personale oltre al Registro elettronico.

La dirigente Enrica Vincenti motiva così la scelta dell’ IIS “Virginio Donadio”: “La scuola rappresenta il primo passo all’interno di una professione che può consentire una crescita. Serve la passione sia per il settore legato all’agricoltura che per quello enogastronomico. Qui, grazie all’azienda agricola interna e alle materie tecniche, si conclude il percorso di studi avendo già un mestiere tra le mani. “.

La scuola che faccio è molto valida e soprattutto non va sottovalutata dato che tutti molto spesso la vedono come una scuola da poco… È una scuola completa che permette di fare molta esperienza sul campo avendo un’azienda e anche molte ore di alternanza scuola lavoro nel triennio circa 400.” conferma Gianmarco Canale che frequenta la 3°C agraria.

Cinzia Astesano frequenta la classe secondo all’alberghiero di Dronero, queste le sue parole:“E’ una scuola molto valida che ti può portare a lavorare ad alti livelli in ogni ramo; parlando delle scelte, le si fanno in seconda dopo aver fatto già uno stage così da essere più sicuri dell’indirizzo. Io, personalmente, sono molto contenta di aver scelto perché cercavo una scuola che unisse sia lo studio sia le attività pratiche così da avvicinarmi al mio futuro lavoro e questa scuola riesce a unire entrambe le cose; poi si creano dei rapporti speciali e stupendi sia tra professori e alunni sia proprio tra alunni anche di anni scolastici diversi ed è come se fossimo una grande famiglia.”