speciale scuola |
Scuola
/

Cuneo, Liceo Scientifico–Classico “Peano-Pellico”: la tua strada verso la conoscenza

18 gennaio 2019 | 11:36
Share0
Cuneo, Liceo Scientifico–Classico “Peano-Pellico”: la tua strada verso la conoscenza

Cosa offrono i licei di Cuneo ai futuri iscritti

Cuneo. Continuiamo a presentare gli Istituti del capoluogo a disposizione di chi si trova a scegliere per il proprio futuro.

Il Liceo Scientifico di Cuneo nasce, con una prima classe, nel settembre 1944. La classe ha sede presso il Liceo classico di Cuneo che, su richiesta ministeriale, ne aveva accettata l’istituzione come sezione staccata del Liceo Scientifico “G. Ferraris” di Torino. Diventerà autonomo nell’anno scolastico 1950/51 e nel dicembre 1953 viene intitolato a Giuseppe Peano, uno dei più grandi matematici moderni, cuneese (Cuneo, 1858 – Torino, 1932), titolare all’Università di Torino della cattedra di calcolo infinitesimale dal 1890 al 1931. L’anno scolastico 2013/2014 sarà connotato dal rilevante arricchimento dell’identità e della struttura dell’istituto; infatti l’Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte ha stabilito l’unificazione con il Liceo Classico “ Silvio Pellico”, la scuola superiore di più antica fondazione a Cuneo. Venne, infatti, istituito nell’autunno del 1812 su iniziativa dell’Impero francese, di cui il Piemonte era allora provincia. Nel 1865 fu poi intitolato a Silvio Pellico e nell’autunno del 1942 venne trasferito nell’attuale sede di via Giolitti per poi diventare, dopo la proclamazione della Repubblica, Liceo Classico Statale. Dal 1944 il Liceo “Peano” e il Liceo “Pellico” condividono lo stesso isolato del centro cittadino, costituendo già, di fatto, un importante polo formativo e culturale regionale; come un tempo, così ancora oggi riveste il ruolo di riferimento come polo culturale innovativo per la città di Cuneo e il suo bacino limitrofo.

Una curiosità è legato ai colori: non a tutti forse è noto che le scuole di antica tradizione sono caratterizzate da un colore; il Liceo Scientifico ha il colore blu brillante ed il Liceo Classico il rosso. Gli studenti sono molto orgogliosi di questa caratterizzazione (le felpe, le T shirt con i loghi della scuola che utilizzano lo dimostrano). Inutile pensare che l’unificazione dei due licei produrrebbe il viola come colore unico, si manterranno i due colori perché nella differenza c’è l’identità e la consapevolezza di appartenere ad una scuola che unisce.

A disposizione degli studenti all’https://liceocuneo.it tutte le informazioni necessarie con sezioni ben dettagliate, si parla di Olimpiadi di diverse materie, piuttosto che di Invalsi ma anche di Borse di Studio.

Diversi i corsi di studio tra cui scegliere: scientifico ordinamentale, orientato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce, oltre ad un alto livello nella preparazione di base e una cultura generale solida ed affidabile, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali e del latino. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

Classico ordinamentale, con lo studio accurato delle materie umanistiche, mantiene le sue caratteristiche consolidando la “classicità” degli studi.

Scientifico opzione Scienze applicate che fornisce allo studente competenze avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. Il corso accompagna gli studenti, a conclusione del percorso di studio, a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio, elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica, individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali) e comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana.

Liceo Classico potenziato Storia dell’arte che prevede l’insegnamento di due ore settimanali della materia a partire dal primo anno del corso di studi. L’attivazione di tale percorso presso il Liceo Pellico è ormai più che ventennale e deriva dalla convinzione che esso possa offrire, agli studenti che hanno intrapreso studi classici, una opportunità culturale importante. La Storia dell’arte costituisce una disciplina trasversale, utile per chiarire, indagare e approfondire fatti anche apparentemente di altra natura, come quelli storici, sociologici, politici, ecc…; essa dialoga con la storia e al contempo offre un’utile chiave di lettura per leggere il nostro presente e riflettere su noi stessi e sul mondo che ci circonda. Per fornire agli studenti un significativo approfondimento relativo allo studio curricolare della  Storia dell’arte nel Liceo Classico, articolato nei cinque e nei tre anni del percorso di studio, si propongono agli allievi una serie di progetti che integrano l’offerta formativa del curriculum del Liceo Classico. Le attività proposte spaziano dalla visita pomeridiane a mostre relative all’arte moderna e contemporanea (Progetto Mostre), ad attività di approfondimento relativo al patrimonio di arte locale (Progetto UNI3) alla collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano in qualità di Apprendisti Ciceroni ad altre attività che di anno in anno propongono agli allievi attività che li coinvolgono in progetti di cittadinanza attiva.

Corso sperimentale ESABAC che rilascia un doppio Diploma: l’esame di stato e il Diploma di Baccalauréat francese, in seguito all’accordo tra il governo italiano e francese. L’EsaBac è un percorso d’eccellenza che pone al centro degli apprendimenti l’apertura multiculturale e la dimensione europea attraverso la creazione di percorsi educativi bilingui coerenti con i livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Avvalendosi dell’esperienza dei docenti e di consulenti madrelingua, l’Esabac si traduce nell’insegnamento rinforzato della lingua francese e di una disciplina in lingua francese, la storia, con un programma di approfondimento sulla storia moderna e l’attualità; viene così favorita la costruzione di una coscienza critica attraverso l’analisi di avvenimenti e percorsi comuni ai due paesi, Italia e Francia, in un contesto europeo.

La sezione ad indirizzo sportivo si distingue per l’approfondimento delle scienze motorie e sportive e di una o più discipline sportive all’interno di un quadro culturale che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell’economia e del diritto; guida lo studente a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare una proficua interazione tra le diverse forme del sapere e la cultura propria dello sport . Al superamento dell’esame di Stato è rilasciato il diploma di liceo scientifico, con indicazione: “sezione ad indirizzo sportivo”. Nell’ambito delle discipline sportive, a norma del DPR 5/3/2013 n. 52, gli sport attivati dalla scuola per il primo biennio saranno: atletica, basket, nuoto, orienteering, pallavolo e scherma. Gli allievi fruiranno di una didattica flessibile che consente di continuare a praticare lo sport eventualmente già avviato. Le attività saranno svolte nelle palestre del Liceo e presso le strutture della città di Cuneo.

Il dirigente scolastico Alessandro Parola motiva così i futuri possibili iscritti: “Nel momento in cui si deve compiere la scelta di quale scuola superiore frequentare, la domanda più giusta da farsi è: quale percorso prepara meglio al futuro? Il liceo è una scuola che dà una formazione di base ampia e approfondita, fornendo gli strumenti fondamentali che servono per imparare per tutto l’arco della vita. È questa, infatti, la prospettiva nella quale dobbiamo pensare l’evoluzione delle future generazioni“.

Marco S., frequenta attualmente la classe 1^ liceo scientifico e ci dice: “Negli incontri di presentazione della scuola, durante la 3^ media, ci era stato detto che il liceo è una scuola impegnativa. In effetti c’è molto da studiare e bisogna organizzarsi facendo giorno per giorno del lavoro a casa. Però la scuola offre molti aiuti e i professori sono esigenti ma comprensivi. Sono contento della scelta che ho compiuto perché ho trovato un bell’ambiente, che mi fa crescere e soprattutto mi infonde la voglia di fare bene“.

E infine un il parere di due ex studentesse. Maura Durbano, diplomata nel 2007 al classico, ci racconta: “Era il 2007 l’anno del diploma e mi capita ancora di sognare quell’anno, senza mai arrivare a rifare l’esame. Scelsi il liceo classico per le ampie possibilità di sbocco e per la grande cultura, per le lingue antiche che ancor oggi ricordo e mi aiutano in talune occasioni. Rifarei lo stesso percorso con due lingue straniere (inglese e francese), professori molto capaci ed esigenti. Dopo il liceo il consiglio è scegliere un’università per proseguire gli studi. Si ha un ottima preparazione per qualunque università. Ad oggi il mio impiego non ha nulla a che vedere con gli studi fatti.” Ilaria Cosio, sedette sui banchi dello scientifico ad inizio anni 2000: “Diplomata nel 2006, rifarei lo stesso percorso perché mi ha permesso di affrontare con semplicità il percorso universitario, anche se non propriamente legato a ciò che ho studiato“.

Le sedi sono in: via Monte Zovetto, 8 – corso Giovanni Giolitti, 11 a Cuneo, tel. 0171 692906,  mail: liceopeanopellico@gmail.com