Marta Giuliano, cuneese, protagonista del Capodanno 2018 di Roma al Circo Massimo

Verzuolo. A celebrare l’arrivo del 2019 al Circo Massimo per il Capodanno romano c’era anche un pezzetto della provincia Granda. Grazie all’artista cuneese Marta Giuliano sul palco con la compagnia Kitonb Project.

Dopo le note di Vinicio Capossela, a precedere il discorso della sindaco Raggi, è andato in scena lo spettacolo della compagnia di teatro estremo di cui Marta fa parte da quasi 8 anni. Ne fanno parte otto ballerine acrobate, un ragazzo che fa bungee jumping e uno che fa il danzatore a terra più una cantante. Lo spettacolo vede i componenti alternarsi con esibizionei di danza aerea in sospensione con l’imbrago dagli 80 ai 30 metri, oltre ad acrobazie all’interno dell’immensa struttura chiamata carillon; internamente ci sono corde molli in cui gli artisti si tuffano. La compagnia vive da 20 anni, ha effettuato spettacoli in tutto il mondo, nella serata di ieri era la prima volta in cui si esibiva a Roma. E’ sicuramente stata quella con il maggior numero di spettatori che hanno potuto sognare ad occhi aperti tra cielo e terra: 100mila.

Raggiunta telefonicamente Marta ci ha detto: “E’ stata una serata super emozionante. Sono felice e fortunata ad aver fatto parte del capodanno romano con questa meraviglia di compagnia!”

Marta, classe 1990, piemontese doc è un’artista a tuttotondo: ballerina, ginnasta, contorsionista. “Sono di Verzuolo e  di me si può dire che sono praticamente nata in palestra essendo mia mamma Mariella la fondatrice della società Ginnastica Saluzzo Libertas. Mi sono avvicinata quindi a questo mondo fin da bambina praticando diversi sport:  ho frequentato corsi professionali come quello dell’arte circense, studiato danza a Nizza, a Cannes e a Montecarlo.”

Ha preso parte ad importanti programmi televisivi ad esempio, “Guinness world record”, “Italia’s Got Talent” e nel corpo di ballo del seguitissimo programma di Rai “Tale e quale show” presentato da Carlo Conti. Aggiunge “Sono tutte esperienze da ricordare ma il teatro per me lascia qualcosa in più.

Un’artista poliedrica che nonostante i tantissimi successi  è rimasta una persona umile e disponibile: un concentrato di talento e passione che la stanno già portando lontano e continueranno a farlo.