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2 febbraio, festa della Candelora

2 febbraio 2019 | 08:47
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2 febbraio, festa della Candelora

Origine e significato di una ricorrenza antichissima legata sia al mondo cristiano che a quello pagano

Cuneo. Oggi, 2 febbraio il mondo cristiano celebra la Candelora che commemora la presentazione di Gesù al tempio, esattamente quaranta giorni dal Natale.

Come previsto dalla legge mosaica infatti, al termine di un periodo di purificazione che per i maschi era di 40 giorni, i bambini dovevano esser presentati al Signore. A questo proposito si legge nel Vangelo di Luca che, quando arrivò al tempio, la sacra famiglia incontrò Simeone, uomo giusto e timorato di Dio che prendendo tra le braccio il piccolo Gesù disse “Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele“. Attraverso queste parole si lega alla ricorrenza il senso di “festa della luce”.

La festa è chiamata Candelora perché in questo giorno si benedicono e distribuiscono le candele ai fedeli. La tradizione, infatti, vuole che queste difendano contro calamità e tempeste. Oltre a questo, le candele accese simboleggiano Gesù Cristo, ovvero, la luce del mondo.

Tanti i detti della tradizione popolare legati a questa data che si colloca a metà inverno. Molte le varianti dialettati, la maggior parte legate al meteo. Una dei più conosciuti recita: “Per la Santa Candelora dall’inverno siamo fora”. Quindi se oggi ci sarà bel tempo si dovranno attendere ancora molte settimane alla fine dell’inverno e l’arrivo della primavera, in caso di brutto tempo invece si preannuncia il vicino arrivo della primavera.

Se l’ors a la Siriola la paia a fà soé, a’nt l’invern tornoma a intré“, tradotto dal piemontese “Se l’orso alla Candelora fa asciugare la paglia (il giaciglio), si rientra nell’inverno”. Un proverbio che di tramanda la credenza dell’orso lunare, che esce dalla tana nella notte del 1° febbraio e osservando la posizione della luna percepisce se la primavera è in arrivo.