Crollo di calcinacci dal viadotto Soleri. La Provincia: “E’ solido, non c’è pericolo”

Cuneo. Ha suscitato preoccupazione da parte dei residenti il crollo di alcuni calcinacci dallo storico viadotto Soleri la scorsa settimana. Si direbbe normale l’inquietudine, in un periodo in cui rimane ancora ferma la paura per il degrado in cui versano diverse infrastrutture e viadotti in tutta Italia, soprattutto dopo il tragico evento del viadotto Polcevera, conosciuto come Ponte Morandi nella città di Genova.

La caduta di calcinacci – anche di modeste dimensioni e peso – era stata segnalata ai vigili del fuoco lo scorso mercoledì 13 e sabato 16 marzo da parte di alcuni residenti, portando il Comune a emanare l’ordinanza di chiusura al traffico veicolare in via Basse Sant’Anna, che passa sotto al ponte.  Secondo quanto riportato da tecnici della Provincia, “proprietaria” del viadotto Soleri, non ci sarebbe alcun pericolo su eventuali cedimenti strutturali.

“Non c’è alcun pericolo, il ponte ha subito numerosi studi che si sono conclusi pochi anni fa – dichiarano dalla Provincia – il viadotto è stato costruito negli anni venti ed è tosto, non c’è motivo di allarmarsi. La caduta di calcinacci che si è registrata la scorsa settimana riguarda solo la parte più esposta del ponte, soggetta ad intemperie”. 

“Necessita comunque di lavori di manutenzione costanti – continuano – ed è per questo che sono già partite pratiche a progetti esecutivi per un ammontare di 6 milioni da parte del Governo”. Infine concludono: “Per quanto riguarda l’intervento attuale, la Provincia si sta muovendo insieme a ferrovie al fine di riparare il danno” .