Fossano. “Si approvi il regolamento sugli sponsor prima delle elezioni”
Mantini-Riccardi, secondo blitz gialloverde in Consiglio comunale a Fossano
Fossano. Sponsor per far crescere il territorio fossanese, in senso economico e sociale diffuso, o per far crescere il proprio potere di influenza sul settore finanziato e sugli andamenti dell’amministrazione comunale? La domanda, alla base dell’ordine del giorno – a firma Anna Mantini e Ilaria Riccardi, capogruppo di Lega e 5 Stelle – che fu discusso e approvato dal Consiglio a fine 2015, prevedeva che la Giunta comunale di centrosinistra avrebbe dovuto predisporre e portare in votazione entro metà 2016 un regolamento per la trasparenza delle sponsorizzazioni. Dopo tre anni, e in pieno clima elettorale cittadino, lamentano le due consigliere di opposizione firmatarie, non è successo assolutamente nulla di quanto auspicato nel testo di quel documento. Tanto da rendere necessario un appello bis al presidente e ai colleghi della Commissione consiliare Finanze, affinché si proceda a una normativa chiara, in materia di sponsor, che ne delimiti il perimetro operativo, e quindi la sfera di influenza, favorendo anche una sana rotazione degli stessi nel settore o nei settori oggetto di finanziamento “liberale”.
Per Mantini e Riccardi – protagoniste di questa secondo “blitz gialloverde” a Fossano nel Consiglio oramai a scadenza – si tratta di una “questione democratica, ancor più evidente quando oramai mancano due mesi alle elezioni di fine maggio per il rinnovo di sindaco e consiglio”.
Per questi motivi, le due capogruppo di minoranza – espressione di due partiti che alle Comunali di fine maggio per eleggere il Sindaco correranno ognuno per conto proprio -, nel promuovere una riunione della commissione competente (presieduta dal collega di Forza Italia Gianfranco Dogliani, ndr), allegano alla propria richiesta due esempi di regolamenti “virtuosi” vigenti nei Comuni di Cernusco sul Naviglio (MI) e Romentino (NO), amministrati il primo dal Pd il secondo da liste civiche di sinistra. Una sollecitazione, quella portata avanti dalle due consigliere fossanesi, che quindi va oltre gli schieramenti singoli e serve a garantire chiarezza nei procedimenti amministrativi decisionali che portano il Municipio di Fossano a firmare i contratti di sponsorizzazione. “Chiediamo al Sindaco Sordella di onorare quanto è previsto nel suo programma del 2014 alla voce Trasparenza. Non si tratta, a differenza di quanto affermato da alcuni, di una guerra contro la Fondazione Crf, che anzi svolge un ruolo importante nelle politiche di sostegno economico e sociale. Questo ruolo deve però concretizzarsi all’interno di norme comunali che fissino paletti nell’interesse di chiunque, avendo mezzi e volontà positive, voglia contribuire in maniera disinteressata e civica al rilancio e allo sviluppo di Fossano, supportando un evento o finanziando la riqualificazione di un immobile. A conferma del fatto che la nostra proposta non è “contro” ma “per”, per prime elogiamo quanto la stessa Fondazione bancaria cittadina ha fatto con la creazione della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici cittadini, favorendo la cooperazione di importanti imprese locali verso il recupero del patrimonio storico”.
Questo deve diventare la regola, anzi il regolamento: “Rispetto a un progetto da sostenere – concludono – la manifestazione di interesse può venire anche da soggetti economici diversi, magari imprenditoriali, intenzionati a collaborare con la Città di Fossano con un impegno finanziario anche più modesto ma altrettanto efficace. Consentendo così ad altri sponsor di orientarsi su priorità diverse, e ben sappiamo come queste purtroppo non manchino sul territorio fossanese! Le sponsorizzazioni devono in conclusione essere il frutto dell’apertura a una pluralità di opzioni, evitando quelle posizioni dominanti che spesso rischiano di condizionare le scelte, anche quelle amministrative ed elettorali, dei beneficiari. Esse devono invece diventare l’occasione per il Comune di aprirsi a soggetti anche nuovi in grado di promuovere Fossano portando nuovo valore aggiunto e magari nuovi investimenti, necessari in una città con centinaia di migliaia di metri quadri di aree produttive vuotate dalla crisi. Approvare ora questo regolamento sarebbe un bellissimo segnale in vista di una campagna elettorale serena per davvero”.