Peveragno, conclusa la sperimentazione del “Pedibus”
La responsabile del plesso Beltritti: “Vorremmo che il servizio venisse attivato in modo permanente per riscoprire la buona abitudine dell’andare a piedi in buona compagnia”
Peveragno. Si è conclusa nella mattinata di oggi (venerdì 8 marzo) l’attività gratuita “Uso la testa e vado a piedi” in virtù della quale per tre giorni è stato istitituito un Pedibus (un bus che va a piedi) che ha consentito ai bambini della scuola primaria di raggiungere la scuola e di tornare a casa in modo consapevole. Si tratta di un’iniziativa realizzata in collegamento con la “Settimana dello Sport” organizzata dalla Regione Piemonte e dal Miur.
Il servizio è stato strutturato attraverso quattro percorsi (giallo, rosso, verde e azzurro) che hanno permesso di coprire praticamente tutto il territorio del concentrico peveragnese: i bambini hanno scelto quello più comodo rispetto alla propria abitazione, raggiungendo il punto di partenza o le fermate intermedie per poi dirigersi a scuola accompagnati da insegnanti, genitori e volontari civici.
“Le tre giornate di mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 marzo sono state accolte da bambini e genitori con grande entusiasmo e serietà: – commenta, a nome delle insegnanti, Silvia Beltritti, responsabile del plesso della scuola primaria di Peveragno – tutti coloro che hanno aderito si sono presentati puntuali ai punti di ritrovo e hanno affrontato il percorso in modo ordinato e rispettoso delle regole della strada. Visto l’esito più che positivo dell’esperienza è auspicabile che questo servizio prenda piede e venga attivato in maniera permanente, in modo tale da far diventare il pedibus una buona abitudine ad abbandonare i mezzi prediligendo il vecchio stile dell’andare a piedi in buona compagnia. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto a quest’ iniziativa sin dal principio, dirigente scolastico Paola Banchio, Amministrazione Comunale, a coloro che hanno pensato e organizzato l’attività, a insegnanti, genitori e volontari che hanno scelto di dedicare del loro tempo prezioso all’ accompagnamento dei ragazzi, dando prova dell’utilità e dell’importanza di muoversi a piedi sul proprio territorio”.