Sindacati su Giordano Vini: “Trasferimento lavoratori è licenziamento mascherato”

Martedì 26 marzo lo sciopero di tutti i dipendenti, non solo del personale coinvolto nei licenziamenti, ma, in segno di solidarietà verso i colleghi, di tutti i lavoratori direttamente dipendenti da Giordano Vini
Scrivono le segreterie provinciali di SLC CGIL, FISTEL CISL, FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL.
La decisione dell’azienda Giordano Vini di affidare, a partire dal 1 aprile, la commessa del Servizio Clienti a COMDATA, ha avuto come conseguenza immediata la richiesta di trasferimento a Ivrea dei 41 addetti al call center, rappresentando di fatto il licenziamento mascherato di 41 lavoratori.
Il sindacato e le RSU, nell’ambito delle iniziative volte ad impedire i licenziamenti, hanno proclamato per martedì 26 marzo nel pomeriggio lo sciopero di tutti i dipendenti, non solo del personale coinvolto nei licenziamenti, ma, in segno di solidarietà verso i colleghi, di tutti i lavoratori direttamente dipendenti da Giordano Vini.
In contemporanea con lo sciopero è prevista una manifestazione in piazza Duomo ad Alba dalle 14 alle 17, durante la quale una delegazione di lavoratori sarà ricevuta dal Sindaco di Alba.
In seguito i lavoratori si sposteranno a Diano d’Alba dove è previsto un incontro con il Sindaco e la Giunta Comunale. E’ inoltre già previsto per mercoledì 27 marzo alle ore 15 il secondo incontro presso l’assessorato al Lavoro della Regione in Piemonte con tutte le parti coinvolte.