In occasione della chiusura del Centro di Accoglienza notturno “Don Cesare Giraudo” a Savigliano il recital “Io credo nel noi”

3 aprile 2019 | 13:01
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In occasione della chiusura del Centro di Accoglienza notturno “Don Cesare Giraudo” a Savigliano il recital “Io credo nel noi”

Sabato 13 aprile nella chiesa di Sant’Andrea

Savigliano. Nato 4 anni fa il Centro di accoglienza notturno “Don Cesare Giraudo” di via Allione rende disponibile in città un posto caldo durante le freddi notti invernali a chi, trovandosi in momento di difficoltà, si trova senza dimora. Il servizio offerto dal Centro spazia dall’ospitalità notturna, all’aiuto nel rinnovare e adeguare il permesso di soggiorno o ancora alla richiesta dei documenti di riconoscimento.

Molte persone che vengono accolte denunciano malattie con patologie senza possibilità di cura e tutti necessitano di abiti per vestirsi in modo adeguato per affrontare il freddo invernale. Il più grande desiderio di queste persone è poter lavorare, anche stagionalmente, per avere un minimo di reddito per, un domani, tornare nei loro paesi di origine. All’aumento di richiesta di aiuto corrisponde un aumento della sensibilità della comunità saviglianese: in poco mesi, infatti, si è avuto un alternarsi di circa 50 volontari di diversa età, in maggioranza donne, che donano il loro tempo e le loro competenze a servizio del prossimo.

Questi sono i motivi che hanno spinto ad organizzare, in occasione della chiusura del centro, una serata di festa e condivisione per mettere in luce la bellezza e la gioia del collaborare insieme per costruire il bene.

Il recital “Io credo nel noi” prende ispirazione dalla canzone con questo titolo (che invitiamo a sentire) dei Gen Verde dell’ album “On the other side” del 2015.

A proporlo, di nuovo insieme dopo l’arricchente esperienza de “L’amore piu’ grande” (recital che conta al momento sette repliche), i cori SangiuSan Giovanni Battista Savigliano diretto da Giuseppe Alladio, del duomo di Fossano diretto da Marilena Bertaina, di Casalgrasso diretto da Roberto Corona e di Madonna dell’ OlmoCuneo diretto da Carla Dutto.

La musica che accompagnerà gli oltre 60 coristi sarà dal vivo con 5 musicisti (Tiziano Mina, Silvio Bruno, Roberto Re, Chiara Dorato e Alessandra Mogna) guidati da Alberto Bobo Bosio.

A fare da filo conduttore saranno Doriano Mandrile e, dal Nodocomix di Savigliano, Roberto Lopreiato e Cristoforo Martino.

Immancabile la partecipazione del parroco e presidente della Caritas saviglianese Don Paolo Perolini.

Insieme a loro i volontari del centro di accoglienza con alcuni ospiti daranno vita, accompagnati dall’artista saviglianese Giorgia Marchisella, ad un’ “opera d’arte” con l’obiettivo di rappresentare quanto di bello avviene nel centro di accoglienza.

Presente alla serata Pierlugi Dovis direttore dell’ufficio diocesano della Caritas di Torino e responsabile della commissione regionale Caritas.