Internet sempre più veloce in provincia Granda: arriva la rete 5G
Il debutto nel 2022, non mancano le preoccupazioni per la salute da parte dei cittadini
Cuneo. La tecnologia delle comunicazioni avanza e anche i più piccoli comuni si adattano per essere sempre più connessi e al passo con i tempi insieme alle grandi città, centri nevralgici delle connessioni ad elevate prestazioni.
Non è un argomento introdotto solo oggi ma già largamente discusso negli ultimi due anni, di tratta della nuova innovativa rete 5G che arriverebbe a toccare i 1000 Mb al secondo di velocità, rispetto all’attuale 4G da 326,4 Mbit in download e 86,4 Mbit in upload (di media).
Rete che tra pochi anni arriverà in dieci località della Granda. Rispettivamente, i paesi della provincia di Cuneo che (inizialemente) godranno della connessione ultraveloce saranno Sambuco, Isasca, Valloriate, Valmala, Paroldo, Brondello, Trezzo Tinella, Cerretto Langhe, Roascio e Marsaglia.
Per ora la data di entrata in servizio della nuova copertura è fissata al 1 luglio 2022, cioè tra poco più di 3 anni, giusto il tempo per riadattare (ed eventualemente) collocare nuovi ripetitori sul territorio. Opere e costi che non graveranno sulle tasche dei comuni bensì degli operatori telefonici, come ad esempio Iliad, Vodafone o Tim, che dovranno “aggiornare” la copertura nel pieno rispetto delle normative imposte dalla legge, come il tanto discusso e criticato limite elettromagnetico in prossimità delle sorgenti (ripetitori e antenne).
Secondo quanto riportato da La Stampa nonostante l’entusiamo di alcuni dirigenti, comincerebbe a salire la preoccupazione da parte di alcuni cittadini e sindaci, disposti a chiedere ad ARPA Piemonte quali siano rischi per la salute ai quali si andrebbe incontro, viste le numerose preoccupazioni che ogni giorno nascono non solo da diverse località d’Italia ma anche dall’estero.