“Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo”: 52 anni fa moriva Totò
La sua vita terminò a 69 anni alle 3.35 del 15 aprile 1967
“Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo”. Al principe Antonio De Curtis (Totò) è stato sufficiente pronunciare questa frase per creare un legame indissolubile con il capoluogo della Granda. Dell’indimenticabile ed indimenticato attore napoletano ricorre oggi (15 aprile) il 52° anniversario della morte. La sua vita terminò a 69 anni nella sua casa romana alle 3.35 del mattino a causa di un infarto.
In realtà il principe De Curtis a Cuneo non solo non vi prestò il servizio militare, ma probabilmente non ci mise nemmeno mai piede. Un dettaglio che si rivelerà secondario, marginale, perchè quella frase è diventata comunque leggenda ed ha fatto sì che nel 1998 un comitato promotore cuneese composto da Piero Dadone, Alberto Gedda, Mario Merlino, Danilo Paparelli Danilo e Gianfranco (Gigi) Riva fondasse l’Albo d’Onore degli Uomini di Mondo, cui possono essere iscritti tutti coloro che hanno fatto anche solo pochi minuti di servizio militare o civile in provincia di Cuneo. Il 7 ottobre 2001, inoltre, alla presenza della figlia Liliana De Curtis e di un pubblico numerosisssimo, Cuneo ha intitolato al Principe della risata una piazza nel centro storico, quella su cui si affaccia il civico teatro Toselli.
Cuneo che ha ricordato Totò anche a cinquant’anni dalla morte. Il 12 aprile 2017 il vescovo di Cuneo, Monsignor Delbosco, concelebrò una Messa solenne in Duomo a cui fece seguito la proiezione del film ‘Totò a colori’ in cui l’attore napoletano pronuncia la celebre battuta su Cuneo. Per l’occasione l’Associazione degli Uomini di Mondo offrì a spettatori e spettatrici, affinchè la indossassero nel corso della proiezione, la caratteristica bombetta di quell’attore napoletano che ha saputo stregare e conquistare il cuore dei Cuneesi, al pari di un loro conterraneo.