Oggi è il 1° maggio: perché è la Festa dei Lavoratori?

1 maggio 2019 | 10:24
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Oggi è il 1° maggio: perché è la Festa dei Lavoratori?

Le origini di una giornata il cui obiettivo è rfilettere sul mondo del lavoro

La Festa dei Lavoratori ha origini statunitensi. A far ricadere la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago e conosciuti come Rivolta di Haymarket. A metà Ottocento, infatti, i lavoratori non avevano diritti: lavoravano 16 ore al giorno, in pessime condizioni, anche rischiando la vita. Il Primo Maggio 1886 fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa a 8 ore. La protesta durò tre giorni e culminò, il 4 maggio, con un massacro represso nel sangue: una vera e propria battaglia nella quale morirono 11 persone.

In Europa questa festività venne ufficializzata nel 1889 a Parigi dai delegati socialisti della Seconda Internazionale, in ricordo del massacro, mentre in Italia venne istituita ufficialmente nel 1891. I festeggiamenti in questa data vennero interrotti a partire dal 1924, durante il ventennio fascista, per essere anticipati al 21 aprile, quando diventò il “Natale di Roma – Festa del lavoro” (Il Natale di Roma è una festività laica legata alla fondazione della città). L’anno precedente, nel 1923, era stato fissato in otto ore l’orario di lavoro quotidiano con il Regio decreto-legge n. 692. Al termine della Seconda guerra mondiale, però, fu riportata la Festa del Lavoro in data 1° maggio.

Dal 1990 i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, in collaborazione con il comune di Roma, organizzano un grande concerto in pizza san Giovanni per celebrare il 1° maggio, rivolto soprattutto ai giovani.