Anche la provincia Granda in Albania al Meeting della Resistenza Iraniana




Il commento della fossanese Anna Mantini, intervenuta a Tirana
Cuneo. Un evento mondiale che ha coinvolto le rappresentanze sociali e istituzionali anche della provincia Granda, portando in Albania, nella capitale Tirana, molte centinaia di delegazioni da ogni parte del globo sotto l’egida del Gruppo della Resistenza civile e femminile all’attuale regime autoritario iraniano: Gruppo guidato con enormi doti di coraggio e di tenacia dall’attivista Maryan Rajavi, intervenuta all’adunanza plenaria presso il centro Ashraf 3 realizzato nel territorio della capitale Albanese e “casa” di tutti coloro che fanno capo al movimento di resistenza contro la dittatura degli Ayatollah vigente a Teheran.
Fra gli intervenuti dalla Granda, l’avvocato fossanese Anna Mantini, attuale vicepresidente di ExpoElette, già assessore provinciale alle Pari Opportunità: “È stata una grandissima emozione per me prendere parte a questo straordinario e molto partecipato meeting, e constatare come la Resistenza civile e femminile Iraniana sia oramai patrimonio di un numero sempre maggiore di cittadini, autorità e istituzioni di ogni parte del mondo.
Ancora più significativo che un meeting così strategico a livello planetario si svolga in Albania, un Paese che trent’anni fa si è liberato dalla più feroce dittatura comunista d’Occidente e che ha compiuto dei passi molto importanti dal punto di vista della promozione della partecipazione femminile alla vita economica e politica nazionale. Ringrazio la Presidente Rajavi a nome anche della Parlamentare Europea Gianna Gancia, che fin dall’inizio ha condiviso tali iniziative”.
Della delegazione cuneese hanno fatto parte, in missione a Tirana, l’onorevole Monica Ciaburro e il sindaco di Boves Maurizio Paoletti.