Biraghi: nuovi progetti e mercati per il “pecorino etico solidale” e il latte sardo

Dopo i risultati positivi dell’accordo Biraghi-Coldiretti Sardegna, le parti lavorano al lancio del “Pecorino da Tavola” per ampliare le prospettive dei conferitori sardi e le quote di mercato dell’azienda piemontese sul mercato nazionale
In occasione della tappa milanese del Villaggio contadino di Coldiretti, la Biraghi Spa ha illustrato le nuove prospettive aziendali in termini di allargamento della distribuzione del “Pecorino Etico Solidale” nel canale della grande distribuzione, ma soprattutto ha anticipato alcuni dettagli sul progetto “Pecorino da Tavola” che verrà commercializzato nel 2020. Un’iniziativa sviluppata con la Cooperativa Pastori Dorgali (190 aziende) che si pone l’obiettivo di ampliare le occasioni di consumo del pecorino, grazie ad un taglio in spicchio e a un sapore delicato.
L’innovativo accordo di filiera tra Biraghi e Coldiretti Sardegna per sostenere i pastori sardi garantendo un prezzo equo della materia prima – promosso nel 2017 – ha adesso nuovi sviluppi e prospettive grazie all’impegno e alla dedizione dell’azienda Biraghi, che proprio per questa iniziativa l’anno scorso è stata insignita del premio “Sardo 100%”.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali della Biraghi S.p.A – è proporre sul mercato italiano un prodotto in linea con i gusti espressi recentemente dai consumatori. In questo modo puntiamo a posizionare il pecorino come valida alternativa agli altri formaggi da fine pasto o aperitivo, facendo leva sull’interesse e l’apprezzamento crescente verso prodotti a base di latte ovino sardo”.
“Grazie a questo accordo – aggiunge Battista Cualbu, Presidente di Coldiretti Sardegna – riusciamo a vendere il nostro prodotto alla Biraghi al giusto prezzo, quello che ci permette di coprire i costi di produzione, di tenere in moto la nostra organizzazione, di programmare in modo più sicuro l’attività di tutto l’anno e di coprire le perdite derivanti da eventuali crolli del prezzo del latte ovino”.
Per quel che riguarda il grattugiato al Pecorino Etico Solidale, la politica commerciale dell’azienda cuneese è orientata all’ampliamento della distribuzione, già cresciuta del 31% a maggio 2019.
Attualmente il Pecorino Etico Solidale è distribuito in 2600 punti vendita sul territorio italiano di cui 360 in Lombardia, regione che si posiziona al 1° posto in termini di vendite in volume con un aumento del +26% rispetto al 2018.
E’ possibile trovare il Pecorino Etico Solidale Biraghi presso gli scaffali dei più importanti operatori della GDO. Per citare alcune insegne che hanno sposato il progetto: Auchan, Bennet, Big Store, Carrefour, Conad, Coop, Elite Supermercati, Gruppo Ce.Di. Gros, Il Gigante, Iper, Iperal, Iperpan, Iperspar, Mercatò, Panorama, Sigma, Basko e Tigros.
“Dall’inizio dell’accordo ad oggi si è ottenuto un buon riscontro dal consumatore, che comincia ad interessarsi alla realtà produttiva della singola referenza acquistata. Si sta infatti rafforzando la consapevolezza che il “mangiare sano” deriva anche dall’attenzione a tutta la filiera e per questo il progetto del “Pecorino Etico Solidale” è in grado di raccontare una storia importante che parla di territorio, di qualità e di solidarietà” commenta Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali della Biraghi S.p.A. “La crescita dei volumi di vendita è stata costante per tutto il 2018 ed entro fine anno contiamo di migliorarla ulteriormente del 30%. Inoltre, da settembre commercializzeremo una nuova confezione di Grattugiato al Pecorino 100% latte sardo, realizzato sempre insieme alla Cooperativa Pastori Dorgali, riservato al mercato estero che punterà sull’italianità della materia prima e sulla praticità della confezione”.