Gino Strada: “ho molta paura del vento che sta tirando, ma sono positivo”
A Barolo, il fondatore di Emergency: “Dagli attuali partiti politici non mi aspetto niente”
Barolo. L’incontro organizzato da Smemoranda nella piazza verde, sabato 6 luglio, in occasione di Collisioni, ha lasciato spazio ai temi amore, pace e musica. I protagonisti della serata sono stati: Gino Strada, Paola Turci e Daniele Silvestri.
Un incontro soft, presentato da giovani adolescenti che sono riusciti a tenere il pubblico facendo domande anche insolite per i protagonisti, partendo da famose citazioni.
Gino Strada, fondatore di Emergency, alla citazione di Albert Einstein “La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire” ha esordito così: “Penso che questa frase rappresenti un picco dei pensieri sociali di tutti i tempi. E’ una follia pensare di combattere delle guerre selezionando le armi da utilizzare. Se la società umana non sarà in grado di togliere la guerra dalla vita di tutti i giorni, non avremo lunga vita”.
Su tale argomento è intervenuta anche Paola Turci, famosa cantautrice italiana: “La guerra la vedo di fronte a me. Si parte sempre da una differenza somatica, fino ad arrivare ad estremi come il genocidio”.
Non sono mancate le frecciate alla politica italiana in tema di migrazione: “Ho molta paura del vento che sta tirando. Ma sono positivo. Se dovessimo intervistare i cittadini, nessuno vorrebbe la guerra. Ma la guerra non viene dichiarata dai cittadini, ma dai politici e dai potenti. I cittadini la subiscono. Io spero che nasca dai giovani qualcosa di nuovo. Dai nostri politici non mi aspetto più nulla, abbiamo certi personaggi che andrebbero arrestati solo per quello che dicono”.
Emergency quest’anno festeggia venticinque anni dalla fondazione e vanta di milioni di vite salvate in tutto il mondo. L’incontro è proseguito con la musica di Daniele Silvestri.