Cervere, dopo 35 anni il Pallone elastico torna in piazza e riparte dai ragazzi

Il Comune del Porro è tornato a riaccendere i riflettori su una pratica sportiva simbolo del Piemonte e di una società contadina che guarda adesso alle nuove generazioni: una settantina i giovani che si sono cimentati nelle sfide giocate fra piazza San Sebastiano e il campo degli Orange nella giornata del Meeting Giovanile di Pallapugno
Cervere. Era la metà degli anni Ottanta quando, per l’ultima volta, la Pallapugno scese in campo a Cervere. Sino alla fine della settimana appena trascorsa, quando la disciplina del Pallone elastico – che direttamente simboleggia e rappresenta il Piemonte e le sue tradizioni popolari e di socializzazione – è letteralmente tornata in piazza nel centro cittadino della valle del Porro, avvicinando decine di famiglie e di ragazzi e confermando una capacità attrattiva anche nei confronti delle giovani e giovanissime generazioni, naturalmente coinvolte assieme ai padri e ai nonni.
Quella celebrata quest’anno è stata quindi una molto speciale edizione degli eventi che, consuetudinariamente agli inizi di ogni mese di settembre, portano nelle piazze gli sport e la cultura della sportività come strumento di educazione civica, di condivisione sociale, di sana gestione del tempo libero di bambini e ragazzi.
L’occasione per riportare a Cervere il mitico Pallone elastico, sulle cui potenti traiettorie hanno scritto bellissimi passaggi letterari Autori del livello di Edmondo De Amicis, Giovanni Arpino e Franco Piccinelli, è arrivata dalla realizzazione del diciannovesimo “Meeting Giovanile della Pallapugno“, evento in occasione del quale erano stati individuati i Comuni più idonei a ospitare i partecipanti alle varie manifestazioni in programma, sia quelle giocate sia le altre di dimostrazione e rappresentazione istruttiva al pubblico. Tre le location nelle quali gli eventi di competenza cerverese si sono svolti con l’ottima adesione della Cittadinanza, sia in quanto a spettatori che in quanto a praticanti: piazza San Sebastiano, con la delimitazione di un campo d’eccezione, e i capienti spazi per l’allenamento e il gioco dei mitici Orange, dove altre due aree sono state allestite, per un totale di una settantina di ragazzi che durante l’intera giornata domenicale si sono cimentati e alternati in sfide avvincenti ma sempre gioiose e assolutamente leali. Esattamente gli stessi valori sociali che stanno a fondamento di uno Sport che più altri esprime le vitali radici contadine piemontesi e liguri.
“Il Pallone elastico è nato nei nostri cortili, e questo ne fa uno sport amatissimo e adatto alle piazze dove ogni anno famiglie e ragazzi si ritrovano per vivere una giornata a contatto con le varie discipline e pratiche sul campo, dove alle più note si affiancano quelle il cui seguito è comunque in crescita costante in termini di aderenti e di affezionati. Non ha senso parlare di attività sportive “minori”, perché impegno tecnico, preparazione e passione raggiungono la stessa intensità tanto nel calcio quanto nella pallapugno che rappresenta un fiore all’occhiello del Piemonte e del Nord-Ovest con un ampio parterre di professionisti consolidati e di altri emergenti. Per tutti questi motivi, siamo onorati di aver fornito un contributo alla riuscita e al successo dell’edizione 2019 del Meeting Giovanile di Pallone elastico e di aver fatto tornare a Cervere una tradizione mai sopita fatta di sfide, di amicizie e di ricordi sia dentro che fuori dal perimetro di gioco e dai quali adesso si potrà ripartire con uno slancio rinnovato”, dichiara il Sindaco Corrado Marchisio. L’Amministrazione comunale, pertanto, a nome della Città tutta ringrazia la FIP – Federazione Italiana Pallapugno e il suo Presidente on. Enrico Costa, la Polisportiva ASD Castello e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano che, con Gianfranco Mondino alla presidenza, prosegue un cammino vincente di vicinanza al paese e agli eventi che lo animano in tutti i settori economici e sociali; una gratitudine identica, naturalmente, viene infine espressa agli Atleti, alle loro famiglie, e agli Sponsor economici e organizzativi da cui non è mancato neppure in questo caso un prezioso e meritorio supporto in base all’ormai collaudatissimo motto “Cervere tifa Cervere”.